Passariano, una frazione di Udine, è al centro di un’importante iniziativa culturale che promette di catturare l’attenzione degli amanti dell’arte e della sostenibilità. Infatti, Villa Manin ospita la mostra T3RZA TERRA, curata con passione da ERPAC FVG in collaborazione con la Fondazione Pistoletto Cittadellarte. Questa esposizione non è solo un evento artistico, ma si propone come un palcoscenico dedicato a riflessioni profonde su temi cruciali: l’arte, la sostenibilità e i diritti essenziali. Il programma, intitolato “L’Arte della Demoprazia”, è guidato da Giacomo Bassmaji e incoraggia l’interazione tra artisti, scienziati e membri della società civile attraverso una serie di incontri, laboratori e dibattiti. Tematiche che parlano di sostenibilità ambientale, innovazione sociale e partecipazione attiva dei cittadini saranno al centro di queste discussioni ricche di significato.
Un aspetto davvero affascinante dell’iniziativa è la proposta della “demopraxia”, un concetto innovativo che ridefinisce la democrazia in chiave partecipativa. Questo approccio, infatti, mira a coinvolgere le comunità locali e le istituzioni in un percorso di co-creazione sociale. Non si tratta solo di ascoltare, ma di agire insieme, creando sinergie tra le diverse realtà. La programmazione prevede laboratori, incontri e spettacoli finalizzati a stimolare la riflessione collettiva. Tutto ciò si allinea perfettamente con la visione di Michelangelo Pistoletto, un artista che ha sempre sostenuto l’idea dell’arte come strumento di progresso sociale. Perciò, l’iniziativa non è solo un evento temporaneo, ma un’occasione duratura per promuovere la partecipazione attiva da parte dei cittadini, una sorta di laboratorio a cielo aperto dove possano nascere idee, progetti e nuove strade da percorrere.
La mostra T3RZA TERRA trasforma le eleganti sale di Villa Manin in un percorso tematico che esplora vari ambiti come l’arte, la moda, il design e la politica. Questo allestimento rappresenta una fusione unica di creatività e riflessione critica. Ospita capolavori del maestro Michelangelo Pistoletto, fra cui ci sono opere iconiche come “La Venere degli stracci” e “I tempi cambiano”. Ma non finisce qui: “Il Terzo Paradiso”, in una sua inedita versione botanica, trova spazio nel parco della villa, creando un dialogo diretto tra arte e natura. Oltre alle opere di Pistoletto, la mostra presenta anche creazioni di artisti provenienti non solo dall’Italia, ma anche da tutto il mondo. Questi artisti, seguendo il modello ispirato da Cittadellarte, si propongono di usare l’arte come un mezzo per riflettere sulla complessità del presente e sull’importanza di un’appropriata responsabilità etica nella società contemporanea.
Un momento chiave all’interno di questo percorso culturale è rappresentato dal convegno dedicato agli archivi della creatività, previsto per il 29 e 30 novembre 2024. Questo incontro mira a stabilire un focus su come arte e moda possano intersecarsi e arricchirsi reciprocamente. Il programma è davvero interessante, con interventi previsti di esperti come Giuliana Carbi Jesurun di Trieste Contemporanea e Lorenzo Michelli della Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan. Questi esperti condivideranno le loro conoscenze sul valore degli archivi nel campo delle imprese creative, sottolineando anche l’importanza di apportare supporto alla didattica e alla ricerca storica. Inoltre, la valorizzazione della produzione artistica sarà un altro tema centrale. Non solo teoria, ma anche pratica, con una visita guidata alla Fondazione Roberto Capucci e un’interazione diretta con Michelangelo Pistoletto, che dialogherà con gli studenti su come l’arte possa giocare un ruolo cruciale nella rigenerazione sociale e ambientale.
Un’iniziativa importante da non perdere è il Rebirth Forum che si svolgerà il 1° dicembre 2024. Questo evento è dedicato alla discussione dei progetti emersi durante il Forum di maggio, un’occasione imperdibile per chi è coinvolto nel mondo dell’arte e della sostenibilità. Si tratterà di una giornata intensa che includerà una visita guidata alla mostra “Terza Terra” e persino un laboratorio creativo dedicato ai bambini. Non si fermeranno qui, la mattina si concluderà con la presentazione del volume/catalogo della mostra e un brindisi in onore del “Terzo Paradiso”. Infine, il 21 dicembre ci sarà un evento di chiusura significativo, con assaggi di prodotti provenienti da agricoltura biologica e biodinamica, e laboratori dedicati alla sostenibilità, buone pratiche di riuso e riciclo. La crescita di questa iniziativa non sembra conoscere limiti, coinvolgendo sempre più la comunità in un dialogo necessario per il futuro.