Una residenza che spezza convenzioni, Casa Gesso a Picanya è molto più di un semplice edificio: è un omaggio all’arte contemporanea e un manifesto di tematiche importanti come il femminismo e l’uguaglianza di genere. Questo progetto, firmato dallo studio Viruta Lab, è ispirato dai lavori della pittrice spagnola Ángela García Codoñer e sfida la percezione dei luoghi in cui viviamo, portando la critica sociale nel cuore dell’architettura.
Casa Gesso si presenta come una tela bianca. Le sue pareti, rivestite di piastrelle in gres porcellanato di un delicato tono osseo, raccontano storie e offrono un forte legame visivo tra l’interno e l’esterno, richiamando le vecchie lavanderie degli artisti che un tempo popolavano le strade. Gli architetti David Puerta e María Daroz di Viruta Lab hanno progettato un’abitazione che si distingue non solo per l’estetica ma anche per una concezione profonda della funzionalità. Questa casa, di fatto, è stata concepita come uno spazio di riflessione che supera le aspettative tradizionali.
Due volumi ben distinti caratterizzano la struttura: il primo, un piano e mezzo, accoglie la zona giorno, mentre il secondo, di due piani, ospita le camere da letto e i bagni. Una moderna scala funge da raccordo, creando un flusso che invita alla scoperta. Al piano terra, un cortile centrale offre un angolo di luce e freschezza, diventando una sorta di intermediario tra il soggiorno e la cucina. Qui, le piastrelle continuano a narrare storie, emulando il rivestimento verticale, come spiegano i progettisti.
La cucina-sala da pranzo è il cuore pulsante della Casa Gesso. Questo spazio, progettato per essere accogliente e stimolante, reinterpreta la serie “Morphologies” dell’arte di García Codoñer, una vera e propria esplorazione delle rappresentazioni di genere. La presenza di forme sinuose e di elementi che sfidano le narrazioni tradizionali del corpo femminile invita alla riflessione. Davvero, si può dire che quest’area stravolge l’immaginario collettivo, invitando a riconsiderare le implicazioni sociali dell’arte.
Nel soggiorno, si respira una densità di significato attraverso la serie “Labores” dell’artista. Qui, il dialogo tra arte e architettura diventa palpabile: Viruta Lab ha saputo tradurre il lavoro manuale tradizionalmente associato alle donne in un linguaggio contemporaneo, rendendo il soggiorno un luogo di idee e di riflessione. Le scelte di materiali, come il legno di colore tabacco e le texture accuratamente selezionate, infondono un calore nostalgico, ricordando l’importanza delle tradizioni, mentre le sedie a dondolo conferiscono un tocco di artigianato e vicinanza alla natura.
La camera da letto principale di Casa Gesso è fortemente ispirata alla serie “Misses” di García Codoñer. Qui, l’arredamento ci rimanda immediatamente ai concorsi di bellezza e alle costruzioni sociali legate all’estetica femminile. La testata del letto, adornata con un motivo in tweed che ricorda le haute couture, diventa un simbolo visivo di una cultura che esamina e critica questi canoni. Il faretto scelto al posto di una classica lampada da notte evoca, con ironia, il glamour dei palcoscenici delle competizioni.
Ogni angolo di questa casa è stato pensato per riflettere temi di grande attualità, segnalando una visione proattiva. I progettisti infatti hanno creato ambienti che dialogano con le narrazioni artistiche e sociali, raccontando una cultura, quella valenciana e spagnola, in continua evoluzione. Casa Gesso non è solo un’abitazione: è un manifesto vivente che invita a riconsiderare le norme e a esplorare le narrazioni alternative, celebrando così l’arte e l’uguaglianza in ogni suo aspetto.