Ue: nel 2025 Meloni la persona più potente d’Europa – Classifica Politico

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sta guadagnando sempre più alla ribalta internazionale, tanto che è stata definita «la persona più potente d’Europa» dalla celebre testata Politico nella sua classifica del 2025. Un’affermazione che sorprende, considerando i suoi trascorsi. Meloni, leader di un partito di destra, è riuscita a trasformarsi da giovane attivista del neofascismo a primo ministro d’Italia, diventando così una figura con cui non solo Bruxelles ma anche Washington sono disposti a intavolare discussioni. Non è certo un percorso comune, e tutto ciò la rende ancora più interessante da osservare.

Giorgia Meloni: da ultranazionalista a leader europeo

Negli ultimi anni, Giorgia Meloni ha compiuto un viaggio politico impressionante. Inizialmente etichettata come una esponente radicale e ultranazionalista, ha saputo ribaltare la sua immagine in modo talmente efficace da guadagnarsi il rispetto di alleati e avversari. Politico sottolinea come, nonostante una certa virata verso il centro, la sua carriera ha radici forti nell’attivismo fascista, eppure ha saputo distanziarsi da quelle origini per entrare nei corridoi decisionali dell’Unione Europea. Questo passaggio è cruciale, poiché non è solo il risultato di una crescita personale ma anche un segnale dei cambiamenti in atto nella politica europea, dove ideologie un tempo marginali stanno guadagnando terreno.

Politihe e sfide del governo Meloni

Dal 2022, quando è stata eletta primo ministro, Meloni ha lanciato una serie di politiche che riguardano tematiche delicate come l’immigrazione e i diritti LGBTQ+. Tali tematiche, in passato, avrebbero probabilmente causato una reazione avversa da parte di Bruxelles, ma la situazione attuale ha permesso un’apertura da parte di altri leader europei. Sono da notare i segnali di una nuova era, caratterizzata da una maggiore accettazione delle posizioni radicali e populiste. Questo non fa altro che ampliare il suo potere. Infatti, nella sua nuova veste, Meloni ha saputo conquistare consensi, diventando una sorta di figura rappresentativa di una trasformazione culturale che, pur con sfide e opposizioni, sembra consolidarsi.

Stabilità e stile comunicativo

Un altro aspetto affascinante del governo Meloni è la sua apparente stabilità, che contrasta con l’instabilità storica della politica italiana. Politico ha evidenziato come nel giro di pochi anni, Meloni sia riuscita a creare un esecutivo robusto e duraturo, uno dei più stabili dal dopoguerra in Italia. La sua immagine, ben curata e pratica, trasmette sicurezza e determinazione, rendendola una figura sicuramente carismatica. Questa stabilità, unita a un carattere forte, la rende un leader imprescindibile, sia in ambito nazionale che internazionale.

Approcci e interazioni con i leader politici

Una scena che ha catturato l’attenzione è stata quando Meloni ha risposto con ironia a un commento poco carino di Vincenzo De Luca, presidente della Campania, che l’aveva etichettata come una “stronza”. La sua reazione, un saluto affettuoso e spiritoso, evidenzia non solo la sua capacità di gestire le critiche ma anche di interagire in modo diretto con i suoi oppositori. Questa abilità di adattarsi alle situazioni e di affrontare le provocazioni con uno stile ponderato rende Meloni una figura dinamica, capace di navigare con sicurezza nel tumultuoso panorama politico europeo.

Published by
Ludovica Rossi