
Evita questi comportamenti se la muffa infesta il tuo bagno - Quotidianoarte.it (DepositPhoto)
Se nel tuo bagno è presente troppa muffa, ci sono delle azioni che non dovrai compiere più: questo consiglio potrebbe salvare la tua salute.
La muffa in bagno è un problema molto comune. Spesso questo si verifica a causa dell’umidità elevata presente in questo ambiente. L’acqua calda della doccia o del lavandino genera vapore che andrà a condensarsi sulle superfici più fredde come possono essere piastrelle, specchi e soffitti.
Quando questa umidità non viene adeguatamente eliminata, con una ventilazione adeguata, potrebbe creare le condizioni ideali per la proliferazione delle spore di muffa. Inoltre la presenza di acqua stagnante o perdite può contribuire a mantenere costantemente bagnate alcune zone, andando a favorire questo fenomeno.
Tra gli altri fattori chiave troviamo la scarsa circolazione dell’aria. I bagni senza finestre o con sistemi di ventilazione poco efficaci sono in grado di trattenere l’umidità per lungo tempo, andando ad impedirne la dispersione. Anche l’abitudine di lasciare porte e finestre chiuse dopo la doccia peggiora la situazione, creando un ambiente umido e poco aerato.
I materiali porosi presenti nel bagno, come fughe delle piastrelle, tende da doccia e soffitti in cartongesso, assorbono facilmente l’umidità, diventando il terreno perfetto per la crescita della muffa. Ma quali sono i comportamenti da evitare per la muffa in bagno? Oggi vedremo cosa non dovrai assolutamente fare.
Troppa muffa in bagno, evita questi comportamenti: così previeni il problema
La presenza costante di muffa in bagno è un problema comune, soprattutto durante l’inverno, quando l’umidità tende ad accumularsi più facilmente negli spazi chiusi. Inoltre la mancanza di una ventilazione adeguata è una delle proincipali cause di questo fenomeno, come abbiamo visto.
Questo eccesso di umidità se non viene eliminato trasforma il bagno in un luogo perfetto per lo sviluppo di questi microorganismi indesiderati. Oltre alla scarsa ventilazione, anche le cattive abitudini di pulizia contribuiscono alla formazione della muffa. Se il bagno non viene igienizzato con regolarità, batteri e residui di prodotti si accumulano sulle superfici, favorendo ulteriormente la crescita della muffa.

Muffa, così la elimini sul nascere: osserva questi comportamenti
Un altro fattore da considerare è lo stato delle piastrelle e delle fughe tra di esse. Se sono disallineate o presentano crepe, possono trattenere residui di sapone, sporco e altri materiali organici che facilitano la crescita della muffa. Piccoli difetti nella sigillatura delle superfici possono far penetrare l’umidità, rendendola difficile da eliminare.
Inoltre dovrai fare molta attenzione nel modo in cui vengono conservati gli oggetti in bagno. Questo perché asciugamani bagnati, tappeti umidi o vestiti lasciati ad asciugare all’interno della stanza creano un ambiente eccessivamente umido, dove batteri e muffe si sviluppano con maggiore facilità. Per evitare questa situazione sarà quindi fondamentale appendere gli asciugamani in modo adeguato, assicurandosi che i tessuti si asciughino prima di utilizzarlo nuovamente.