Vista dal lungomare Caracciolo (commons.wikimedia.org) - www.quotidianoarte.it
Vuoi visitare Napoli ed evitare i trucchi acchiappa turisti? Ecco come muoverti sul lungomare e vivere un’esperienza autentica.
Dalla fine della pandemia Napoli ha subito una crescita quasi incontrollata del suo flusso turistico, con un fiorire inarrestabile di B&B.
Per quanto l’economia locale possa di certo giovare di crescita, il rischio è, a detta dei locali, che la gentrificazione massiccia uccida tutto ciò che c’è di autentico della città partenopea.
Un altro fattore in negativo è rappresentato dalla mancanza di fitti a lungo termine a favore di contratti di locazione brevi e di hotel discutibili.
La fame forte del profitto e la pressione del turismo rischierebbe anche di proporre ai visitatori esperienze non tipiche del luogo ma solo studiate per far spendere di più. Ecco quindi come muoversi in uno dei luoghi più emblematici della città.
Sapore di sale e di mare
Il lungomare di Napoli rappresenta una delle mete più emblematiche della città. Da via Partenope a via Caracciolo, i visitatori respirano l’odore del mare, la vista del Vesuvio, del Castel dell’Ovo e del golfo che creano uno scenario da cartolina vivente. Questo luogo rappresenta il fulcro della città, celebrato sia dai cittadini che dai turisti per il suo amalgama di cultura, storia e gastronomia.
Particolarmente rinomata è la zona di Santa Lucia, famosa per i suoi ristoranti storici che offrono una cucina autentica e raffinata. Tra queste istituzioni, si distingue La Bersagliera, fondato nel 1919, noto per specialità culinarie come gli scialatielli ai frutti di mare e l’impepata di cozze. Un altro ristorante di grande rilievo è Zì Teresa, attivo dalla fine del XIX secolo, che propone piatti come paccheri all’astice e grigliata di pesce, ampliando il proprio menu con pizze preparate utilizzando ingredienti di alta qualità.
Un orizzonte tutto blu
Il lungomare è una tappa obbligata per gli amanti della pizza. Tra le pizzerie di spicco si segnala Lievito Madre a Mare, gestita da Gino e Toto Sorbillo, dove è possibile gustare la tradizionale pizza “a rot’ e carrett”. Un altro punto di riferimento è Antonio & Antonio, rinomato per un’offerta che comprende sia pizze classiche che innovative, come la Marinara 2. 0 e la Sbriciolata al Pistacchio. Infine, Errico Porzio si distingue per la vastità delle sue varianti di pizza, confermandosi un autentico punto di riferimento tanto per i napoletani quanto per il pubblico social.
In conclusione, il lungomare di Napoli non si limita a essere una passeggiata, ma costituisce un viaggio nei sapori autentici della tradizione partenopea. Dai piatti di mare ai ristoranti storici, fino alle pizzerie più celebri, questo luogo racchiude l’essenza molteplice della città.