Se hai problemi ad addormentarti e la sonnolenza ti coglie nelle ore più produttive della giornata, devi assolutamente provare questi alimenti
La stanchezza sul luogo di lavoro è una problema che molti dipendenti riscontrano nel corso della propria quotidianità. Questo succede principalmente perché si tende a dormire per un numero di ore insufficiente a soddisfare le richieste del nostro corpo, e anche se quando dobbiamo alzarci riusciamo a farlo tranquillamente, magari particolarmente motivati o carichi di energia, gli effetti di un riposo non soddisfacente cominciano a manifestarsi nel corso della mattinata.
Dormire meno di otto ore, minimo indicato per concedere un riposo completo al corpo e alla mente, può compromettere fortemente la produttività di un individuo a lavoro, ‘anestetizzando’ la creatività e l’inventiva. Questo vuol dire che spenderete molto più tempo del solito a ragionare su possibili soluzioni o idee, che altrimenti sarebbero immediate.
Anche la vostra sensibilità potrebbe essere messa a dura prova; la sonnolenza, infatti, ci rende molto più irritabili e scontrosi del solito, rischiando di dimostrarci intolleranti anche di fronte ad una semplice richiesta, compromettendo rapporti ed obiettivi lavorativi.
Ma non c’è da stupirsi eccessivamente. Si tratta, come dicevamo prima, di uno stato in cui praticamente tutti ci troviamo a transitare prima o poi. Basti pensare che colossi mondiali come Nike e Google, hanno predisposto, presso le proprie sedi, vere e proprie stanze per il relax, al fine di garantire all’impiegato che si trova ad affrontare tale spiacevole situazione, di poter recuperare per ripartire più carico e concentrato.
Il filo che lega alimentazione e riposo
Uno dei più importanti alleati per combattere la sonnolenza è proprio l’alimentazione. Ormoni come la grelina e la leptina, infatti, che segnalano rispettivamente la fame e la sazietà e sono direttamente collegati al ciclo del sonno. E quando il nostro corpo non è sufficientemente riposato, cerca di segnalarcelo, provocando uno squilibrio ormonale che contribuisce a generare disturbi del metabolismo.
Ciò vuol dire che esistono degli alimenti il cui consumo in quantità moderata riesce a favorire un sonno maggiormente equilibrato e soddisfacente. Si tratta di prodotti come frutta secca o kiwi, ideali per uno snack rapido, che potrà, però, rappresentare una vera e propria svolta sui tempi e sul modo di riposare. Alimenti come i sopracitati, infatti, possiedono particolari proprietà, che oltretutto generano benefici anche per il sistema nervoso centrale.
Gli alleati che ti aiuteranno a migliorare il sonno
Il kiwi è ricco di vitamine del gruppo C ed E, ma soprattutto possiede melatonina, ormone che agisce sull’ipotalamo e svolge la funzione di regolatore del ciclo sonno-veglia. I risultati prodotti da vari studi clinico-scientifici in merito, hanno evidenziato che consumare kiwi nell’ora precedente all’orario di coricamento apporta indubbi benefici, migliorando le prime fasi del sonno, e quindi l’addormentamento, prolungandone la durata e migliorandone la qualità.
Anche la frutta secca, mandorle, pistacchi, noci e semi di zucca in particolare, essendo ricca di magnesio, sostanza che possiede proprietà rilassanti che agiscono a livello muscolare favorendone la contrazione e il rilassamento, giocano un ruolo fondamentale nell’aiuto fornito ai soggetti che vivono grandi difficoltà nell’addormentarsi.