Scopri un incontro affascinante tra arte e gastronomia a Soliera, all’interno delle storiche sale del Castello Campori. Fino al 6 gennaio 2025, la mostra “Lorenzo Bonechi. Il codice del sacro” invita i visitatori a esplorare un mondo ricco di significati e sapori. Per rendere questa esperienza ancora più memorabile, la Fondazione Campori ha organizzato due visite speciali all’Acetaia Comunale, dove la tradizione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP si fonde con la cultura locale. Questi eventi, previsti per il 7 e 28 dicembre, offriranno un’opportunità unica di immergersi nei profumi e nei sapori di una delle eccellenze gastronomiche italiane.
La mostra “Lorenzo Bonechi. Il codice del sacro” non è solo un’esposizione, ma un viaggio attraverso le emozioni e i messaggi che l’arte può trasmettere. Bonechi, noto per la sua abilità di evocare sentimenti profondi nei suoi lavori, esplora i temi del sacro e del profano, offrendo ai visitatori spunti di riflessione su ciò che significa essere umani in un mondo in continua evoluzione. Le sue opere, accuratamente selezionate per il Castello Campori, sono pensate per coinvolgere il pubblico, trascinandolo in un universo di colori, forme e significati.
Ma non è soltanto l’arte a richiamare l’attenzione. Le sale del castello, ricche di storia, diventano il palcoscenico perfetto per ospitare queste opere. La scelta del luogo non è casuale; il Castello Campori si erge come simbolo di una tradizione che guarda al futuro, rendendola il contesto ideale per presentare il lavoro di Bonechi. Visitarlo è, di per sé, un’esperienza che arricchisce l’anima e stimola la mente. La verità è che l’arte, quando è ben esposta e collocata in un contesto ricco, si trasforma in un linguaggio universale.
Un viaggio nel mondo dell’aceto balsamico
Ma cosa può esserci di più affascinante di unire l’arte alla gastronomia? Gli appassionati potranno visitare l’Acetaia Comunale, situata nel sottotetto del Castello. Qui, si trovano le batterie di botticelle, ognuna con la propria storia e caratteristiche uniche, che custodiscono l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Questa prelibatezza gastronomica, realizzata esclusivamente con uve locali e invecchiata per almeno dodici anni, rappresenta il connubio perfetto tra natura e cultura.
Le visite guidate, condotte dai Maestri Assaggiatori della Compagnia Balsamica, riveleranno tutti i segreti della produzione dell’aceto. Dalla cottura del mosto fino all’invecchiamento nelle botti, ogni fase del processo di produzione è un’opera d’arte a sé, capace di regalare al condimento carattere e sapore. Gli ospiti potranno scoprire come il clima e la qualità delle uve influenzano il risultato finale e potranno degustare le diverse varietà di balsamico, sentendo sulla propria pelle l’autenticità della tradizione culinaria modenese.
Un’esperienza multisensoriale da non perdere
La combinazione tra arte e tradizione culinaria offre ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza multisensoriale che difficilmente si dimentica. Le visite guidate, programmate per il 7 e il 28 dicembre, iniziano alle 16:00 con la scoperta dei segreti dell’Acetaia, seguita dalla visita alla mostra di Bonechi alle 17:00. Questo percorso rappresenta una fusione di emozioni, gusti e apprendimenti, in cui ognuno può trovare ispirazione e nuove connessioni.
La partecipazione è gratuita, ma si consiglia fortemente di prenotare per assicurarsi un posto. Non è mai banale scoprire come la bellezza dell’arte possa sposarsi con quella della tradizione culinaria, e queste visite sono un’occasione da non lasciarsi sfuggire, sia per gli appassionati d’arte che per gli amanti del buon cibo. L’Acetaia Comunale non è solo un luogo di produzione, ma un vero e proprio patrimonio che racconta la storia di un’intera comunità.
Mentre il festival delle bellezze di Soliera continua, non mancare a questa opportunità unica di scoprire cosa significa vivere e respirare cultura, arte e sapori.