Ex dipendenti del McDonald’s hanno rivelato quali prodotti assaggiare assolutamente e quali evitare. Ecco quale menù dovresti scegliere
McDonald’s è indubbiamente la multinazionale legata al mondo del fast food più popolare dell’intero pianeta. Fondata nel 1940 in California, ha rapidamente conquistato l’intero territorio statunitense, espandendo il proprio marchio in tutti i continenti, contando, al giorno d’oggi, più di 40.000 sedi dislocate in oltre 100 paesi del mondo.
L’iconica insegna degli archi dorati sbarca in Italia nel 1985, con l’apertura del primo punto vendita a Bolzano, mentre il secondo, aperto nel 1986 a Roma, è il più datato ancora operativo nel nostro territorio. Sono oltre 700 i ristoranti McDonald’s presenti nella penisola al giorno d’oggi.
Tra i punti di forza che hanno contribuito a far diventare il brand un colosso nel mondo della ristorazione veloce, ci sono indubbiamente il fatto di aver vissuto il proprio periodo di espansione nel corso degli anni della globalizzazione.
McDonald’s è stata, inoltre, capace di attrarre un numero di clienti sempre maggiori grazie alle introduzioni legate al suo marchio, come il McDrive, che consente a migliaia di persone ogni giorno di ritirare il proprio pasto stando seduti nell’abitacolo, o il McCafé, che rappresenta un’alternativa più fast alla classica colazione al bar.
Il miglior pasto secondo gli addetti ai lavori
Numerosi ex dipendenti che hanno lavorato dietro le quinte del McDonald’s hanno detto la loro nel corso degli anni, svelando retroscena ed elementi inediti a vantaggio del grande pubblico. Tra questi c’è l’ex responsabile dell’innovazione culinaria della grande M, Mike Haracz. Il suo compito all’interno di McDonald’s USA era quello di sviluppare e testare prodotti che riuscissero ad attrarre il pubblico.
Haracz ha rivelato il suo prodotto preferito tra i vari proposti nel menù del colosso dei fast food nel corso degli anni. La scelta migliore, a detta sua, è il Quarter Pounder con formaggio: si tratta di uno dei panini di punta del McDonald’s, soprattutto nel mercato americano, ed è costituito da un patty di carne di manzo, cheddar americano, cipolla, cetriolo, ketchup e senape. Classico ed essenziale, insomma. Ma Haracz ha fornito un ulteriore dettaglio, che permetterà di gustarlo al meglio: mangiarlo subito, appena viene servito, o il sapore, con il raffreddamento, potrebbe subire delle variazioni.
La scelta da evitare secondo gli addetti ai lavori
E’ stato lo stesso Haracz a svelare quelle che secondo il suo gusto sono, al contrario, le criticità del fast food californiano. L’ex dipendente ha sconsigliato di ordinare il bagel sandwich, disponibile nel menù della colazione. In particolare a causa dell’uovo, non eccessivamente saporito e particolarmente asciutto. Anche in questo caso è stato svelato un trucco che potrà rivelarsi utile per coloro che vorranno testare il prodotto con le proprie papille gustative.
Dopo aver ordinato il bagel sarà, infatti, possibile richiedere di cuocere il pane al vapore, rendendo il sandwich maggiormente soffice e avvolgente, limitando la ‘stucchevolezza’ dell’uovo. Tale pratica non comporterà alcuna variazione di prezzo sul menù ordinato, anzi garantirà quel qualcosa in più al tuo panino, migliorandone il gusto complessivo.