
Se passi l'aspirapolvere in condominio rischi una multa - Quotidianoarte.it (depositphoto)
Se vivi in un condominio non dovrai mai utilizzare l’aspirapolvere in questa maniera. Il rischio serio è una multa: a quanto ammonta.
L’uso dell’aspirapolvereincondominio è un tema che spesso genera dei conflitti tra vicini. Questo è dovuto soprattutto per via del rumore che può essere particolarmente fastidioso. Non è raro che qualcuno si dica frustrato dal rumore generato dall’elettrodomestico, specie quando viene utilizzato in orari inusuali.
Per evitare che questo diventi un motivo di liti, la legge e i regolamenti condominiali stabiliscono delle linee guida precise sugli orari in cui è permesso fare rumore. In generale le normative dei condomini prevedono delle fasce orarie in cui è vietato arrecare disturbo, tipicamente dalle 13 alle 15 nei giorni feriali e dalle 13 alle 16 nei festivi.
Allo stesso tempo il rumore è vietato anche dalle 22 alle 8 del mattino. Queste ore di silenzio sono pensate per garantire la tranquillità dei condomini, ma ogni condominio può stabilire regole specifiche, quindi è sempre importante fare riferimento al proprio regolamento per conoscere gli orari precisi.
Del resto l’aspirapolvere è tra gli elettrodomestici più rumorosi e può arrecare notevoli disagi, specie nelle case situate ai piani superiori. Non solo il rumore prodotto dal motore durante l’aspirazione, ma anche il suono delle spazzole che si muovono sul pavimento può essere fastidioso per chi vive negli appartamenti sottostanti. Adesso per chi commette questa frazioni c’è anche una multa.
Aspirapolvere, stai molto attento: rischi la multa
All’interno di un condominio la gestione dei rumori è un tema che riguarda la convivenza tra vicini e la serenità di ciascuno. Sebbene la vita in un edificio plurifamiliare comporti inevitabilmente un certo livello di rumore, la legge stabilisce dei limiti per evitare che questi suoni diventino intollerabili. In tal senso bisogna osservare l’articolo 844 del Codice Civile.
Questa legge afferma che i rumori non devono mai superare la soglia di tollerabilità, ma lascia al giudice il compito di valutare, in caso di controversie, se il disturbo arrecato da un vicino sia effettivamente eccessivo. Inoltre la Cassazione, con una sentenza, ha stabilito che il superamento di 5 decibel rispetto al rumore di fondo può essere considerato molesto.

Cosa fare se un vicino accende l’aspirapolvere durante l’ora del silenzio: dovrai saperlo
Nel caso in cui un vicino accenda l’aspirapolvere durante la notte o in orari scomodi, la prima azione da intraprendere è cercare una soluzione amichevole, parlando direttamente con lui. Allo stesso tempo se non è possibile risolvere il problema in modo civile, si può avvisare l’amministratore di condominio per un intervento formale.
Nei casi più gravi invece, dove il disturbo diventa insostenibile, è possibile avviare un procedimento legale. Questo sarà possibile con perizie fonometriche per determinare se il rumore supera le normali soglie di tollerabilità. La collaborazione tra vicini e il rispetto delle regole sono essenziali per mantenere un ambiente sereno e rispettoso in condominio.