
Ti spetta un extra bonus, cosa devi sapere - quotidianoarte.it
È di fondamentale importanza della presentazione annuale della DSU, affinché nessuno perda l’accesso a queste importanti agevolazioni.
A partire dal 1° aprile 2025, il Governo italiano ha introdotto una nuova misura per supportare le famiglie italiane in difficoltà a causa dell’aumento dei costi delle utenze domestiche. Si tratta di un contributo straordinario di 200 euro, destinato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 25.000 euro.
Questo bonus si aggiunge al bonus sociale tradizionale e rappresenta un aiuto concreto per molte persone che si trovano ad affrontare spese sempre più elevate per luce e gas.
Erogazione automatica del bonus
Il contributo di 200 euro sarà erogato automaticamente in bolletta, senza la necessità di presentare una domanda specifica. È fondamentale, però, che la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) sia stata compilata correttamente e che l’attestazione ISEE sia valida per l’anno 2025.
Questo aspetto è cruciale: se il tuo ISEE non è aggiornato o è stato compilato in modo errato, potresti perdere l’opportunità di ricevere questo aiuto economico.
Chi ha diritto al contributo straordinario?
Le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro che già ricevevano il bonus sociale tradizionale vedranno aumentare il loro aiuto, poiché il totale degli sconti potrebbe superare i 500 euro all’anno. Anche le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro, pur non beneficiando del bonus sociale ordinario, avranno comunque diritto al contributo straordinario.

Un aspetto interessante da considerare è cosa accade nel caso in cui l’intestatario della bolletta non coincida con il richiedente dell’ISEE. Le normative emesse dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) stabiliscono che il contributo sarà comunque riconosciuto, a patto che l’intestatario della fornitura faccia parte del nucleo familiare indicato nella DSU. Questo significa che non è necessario che la persona che presenta la DSU sia la stessa che ha l’utenza a proprio nome, garantendo una maggiore flessibilità nella gestione delle richieste.
Tempistiche per l’erogazione degli sconti
Molti si staranno chiedendo quando arriveranno gli sconti in bolletta. A partire da giugno 2025, il contributo sarà erogato sulla base dei dati trasmessi dall’INPS al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito da Acquirente Unico. L’INPS inizierà a inviare, nel mese di aprile, l’elenco delle famiglie con ISEE valido per il primo trimestre del 2025. Successivamente, il SII incrocerà questi dati con quelli delle utenze elettriche e, entro tre mesi, gli operatori energetici applicheranno lo sconto direttamente in bolletta, fornendo ai clienti comunicazioni esplicite riguardo l’importo e le condizioni di accesso.
È importante anche chiarire la differenza tra il bonus sociale ordinario e il nuovo contributo straordinario. Il bonus sociale ordinario è riservato a famiglie con ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro per famiglie con almeno quattro figli a carico), mentre il contributo straordinario è previsto per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Tuttavia, occorre prestare attenzione: se l’abitazione è in affitto e la fornitura è intestata al proprietario, che non fa parte del nucleo familiare ISEE, il bonus non verrà applicato.
Per mantenere il diritto al bonus, è essenziale aggiornare annualmente la DSU, in modo da ottenere un’attestazione ISEE valida. Solo attraverso questo processo si potrà continuare a beneficiare sia del bonus sociale ordinario che del nuovo contributo straordinario. Inoltre, gli operatori del settore energetico hanno l’obbligo di pubblicare sul proprio sito web informazioni dettagliate sul contributo e di inserire in bolletta il dettaglio dello sconto applicato.