Costanti dolori e cambiamenti inaspettati: le esperienze delle donne dopo la rimozione dei filler dermici
Molte donne si lanciando nel mondo dei trattamenti estetici non invasivi, sperando di migliorare il proprio aspetto e aumentare la propria autostima. Purtroppo, la storia di Charlotte e di altre donne come lei dimostra che il percorso verso la bellezza può essere irto di ostacoli e complicazioni. L’uso dei filler dermici ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, ma cosa succede quando ciò che doveva essere un miglioramento si trasforma in un incubo?
A 38 anni, Charlotte di Stoke-on-Trent ha, come molte altre donne della sua età, cercato di migliorare il suo aspetto con piccole modifiche estetiche. Dopo aver provato il Botox sulla fronte e dei filler per accentuare gli zigomi, ha preso la decisione di rimuovere i filler l’anno scorso. A suo dire, l’effetto finale era stato lontano dalle sue aspettative: il filler sembrava “spostarsi” e “mischiarsi”. Tornata presso la clinica, ha ricevuto un trattamento gratuito per dissolvere i filler tramite iniezioni di ialuronidasi. Purtroppo, quello che doveva rappresentare un miglioramento è diventato fonte di nuovi problemi.
Inizialmente, nell’arco di tre o quattro settimane tutto sembrava andare bene, ma successivamente ha iniziato a avvertire sintomi preoccupanti. Charlotte ha descritto dolori persistenti, tremori e un’inaspettata lassità della pelle. “Mi sento a pezzi, ti giuro”, racconta, rivelando che ha speso oltre 5.000 sterline tra esami e visite mediche per cercare risposte ai suoi malesseri, senza aver ricevuto chiarimenti. La vita che conduceva, attiva e sportiva, è stata stravolta. “La pelle è così flaccida, non riconosco più il mio corpo,” dice con amarezza.
La nuova faccia della bellezza: un trend per il naturale
Con il passare degli anni, è emerso un nuovo trend nel mondo della bellezza che si allontana dai volti perfetti e gonfi dei social media. Celebrità come Kylie Jenner avevano in passato lanciato mode legate a labbra voluminose e zigomi alti, ma ora molte donne – incluse volti noti della TV – stanno optando per un aspetto più naturale. Sempre più persone, incluse diverse star, stanno parlando della loro decisione di dissolvere i filler, cercando un’immagine di bellezza meno artificiale e più autentica.
Questo cambiamento ha portato molte a farsi domande sui rischi collegati ai filler e alla loro rimozione. Mentre alcuni utenti riportano esperienze senza complicazioni, altre donne come Charlotte vivono racconti di sofferenza, rendendo evidente che la dissoluzione non è sempre così semplice e sicura come si potrebbe pensare. Le lamentele più comuni includono pelle flaccida, dolorosa e un’inevitabile percezione di invecchiamento prematuro.
Le complicazioni e il caso di Julianna
Julianna, 36 anni e residente a Londra, ha sperimentato di persona le potenzialità pericolose di questi trattamenti. Alla ricerca di un corretto equilibrio di bellezza, ha deciso di ricevere un filler per un’irregolarità cutanea, ma la promessa di un risultato temporaneo si è tramutata in una lunga attesa con risultati deludenti. Dopo un anno, contattò un professionista per dissolvere il filler. Eppure, l’iniezione di ialuronidasi ha portato a conseguenze imprevisti, come il peggioramento dell’aspetto della sua pelle.
Da quel momento, non ha più riconosciuto il suo viso. “Sembra che niente sia più attaccato, è come se fosse tutto scivolato,” racconta la sua frustrazione. Con un matrimonio programmato nel 2025, Julianna si sente oppressa dalle conseguenze delle sue scelte in merito alla bellezza. Le sue esperienze riflettono l’incertezza e la vulnerabilità di chi si affida a trattamenti che dovrebbero far sentire meglio, ma che invece possono avere ripercussioni devastanti.
La mancanza di regolamentazione nella bellezza
Alcuni esperti del settore stanno sollevando preoccupazioni riguardo alla mancanza di regolamentazione nel campo della bellezza, portando esperienze come quelle di Charlotte e Julianna a mettere in discussione l’affidabilità di molti professionisti. Nonostante si affidino a cliniche e specialisti per migliorare il loro aspetto fisico, molte donne si sentono “gaslightate” dai medici e dai professionisti che non riconoscono le loro difficoltà.
Lilly di Glasgow, a soli 28 anni, ha vissuto una situazione simile. Dopo aver deciso di dissolvere i filler alle labbra, ha visto il suo volto subire cambiamenti terrificanti e allarmanti, che l’hanno costretta a cambiare radicalmente le sue abitudini quotidiane. “Non riesco più a uscire di casa,” ammette, descrivendo una risposta infiammatoria che ha ostacolato la sua vita sociale e personale.
Sebbene alcuni specialisti come il dottor Daniel Ezra cerchino di chiarire i rischi legati ai filler e alla loro dissoluzione, le storie di Charlotte, Julianna e Lilly mettono in evidenza la necessità di un’educazione e informazioni più chiare nel settore della bellezza estetica. La speranza di molte è che vengano stabiliti standard più elevati per salvaguardare il benessere dei pazienti e garantire che nessuna donna debba affrontare gli effetti collaterali indesiderati dei trattamenti estetici.
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