
Un indovinello avvincente(www.popmag.it)
Questo rompicapo non è solo un semplice passatempo, ma un’opportunità per allenare le vostre capacità di ragionamento e osservazione.
Questo rompicapo ha per protagoniste due candele, un oggetto quotidiano che tutti conosciamo, ma che in questo contesto diventa il fulcro di una sfida logica. Ecco il quesito: “Una candela è alta 50 cm e può bruciare per 3 ore; un’altra candela è alta 70 cm e può bruciare per 6 ore. Quanto tempo impiegano le due candele per raggiungere la stessa altezza?”
Prima di tuffarvi nella soluzione, è importante notare che la risposta si nasconde già nel quesito stesso. Dovete leggere con attenzione ogni parola e utilizzare la logica per giungere alla soluzione. Questo è un aspetto fondamentale di molti rompicapi: non è sempre necessario effettuare calcoli complessi o utilizzare formule matematiche elaborate; a volte la risposta è più semplice di quanto si possa immaginare.
La logica del rompicapo
Per affrontare il problema, è utile analizzare i dati forniti. La prima candela brucia completamente in 3 ore, mentre la seconda impiega 6 ore. A prima vista, potrebbe sembrare necessario calcolare i tassi di combustione delle candele e confrontarli, ma in realtà non è necessario. La chiave è comprendere che la domanda chiede semplicemente quando le due candele raggiungeranno la stessa altezza.
Immaginate di accendere entrambe le candele contemporaneamente. La candela più corta, quella da 50 cm, brucerà più rapidamente, ma non avendo informazioni sui tassi di combustione al minuto, non possiamo definire esattamente quando le candele avranno la stessa altezza. Tuttavia, possiamo concludere che, poiché la candela più lunga brucia per 6 ore, sarà solo alla fine di questo periodo che entrambe le candele potrebbero raggiungere la stessa altezza.
Cosa significa questo in termini pratici? Significa che, sebbene la candela da 50 cm bruci più rapidamente, essa si spegnerà prima della candela da 70 cm, che continuerà a bruciare per altre 3 ore dopo che la prima si sarà consumata. Dunque, la risposta alla domanda è: entrambe le candele raggiungeranno la stessa altezza alla fine delle 6 ore, quando la candela più lunga si spegnerà.

Questo tipo di quesito non è nuovo; un rompicapo simile è stato proposto ai test INVALSI del 2014. In quel caso, il problema riguardava due candele alte 30 cm, con tassi di accorciamento differenti: la candela A si accorciava di 0,5 cm ogni 3 minuti, mentre la candela B si accorciava di 0,5 cm ogni minuto. La domanda era: “Dopo 10 minuti, di quanto si saranno accorciate le due candele?”
La soluzione a questo rompicapo richiede un approccio diverso, poiché qui dobbiamo calcolare il tempo in base ai tassi di combustione. La candela A si accorcia di 0,5 cm ogni 3 minuti, quindi in 10 minuti si accorcerà di 1,67 cm circa. Al contrario, la candela B, che brucia più velocemente, si accorcerà di 5 cm in 10 minuti. Questo esempio dimostra come i rompicapi matematici possano variare in complessità e necessitare di approcci diversi.
La bellezza della logica
La bellezza di rompicapi come questi risiede nella loro capacità di stimolare il pensiero critico e il problem solving. Risolvere un indovinello non è solo una questione di matematica; richiede anche creatività e pensiero laterale. Molte volte, la soluzione più ovvia potrebbe non essere quella giusta, e ciò incoraggia a esplorare diverse prospettive e possibilità.
In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia e dai calcoli automatici, esercitare la mente con indovinelli e rompicapi rappresenta un modo efficace per mantenere attiva la nostra capacità di ragionamento. Inoltre, la condivisione di questi quesiti può trasformarsi in un’attività sociale divertente, stimolando discussioni e interazioni tra amici e familiari.