
Quanto guadagnano i campioni di Formula 1? - Quotidianoarte.it
Quanto si spende per coronare un sogno? Correre in Formula Uno costa più di quanto credi, ecco perché.
Da che mondo è mondo, la massima aspirazione di un pilota o di un imprenditore appassionati di motori rimane la stessa: correre in Formula Uno o per i colori di qualcun altro, o per il proprio personale team. Come però molti grandi nomi di privati come Lord Heskets o di aziende molto famose come Toyota, Honda e Minardi hanno scoperto a loro spese negli anni, lo sport della Formula Uno toglie molto prima di dare qualcosa indietro. E nello specifico, toglie soldi!
Correre in Formula Uno è un impegno molto costoso. E se lo era ai tempi di bomber come James Hunt e Ayrton Senna, ad oggi la situazione è peggiorata ulteriormente con i team che si trovano nel Circus che sborsano ogni anno milioni e milioni di dollari in ingaggi, ricambi, tasse e via dicendo. Ma di preciso, quanto costa essere nel Circus e quanto si paga per diventare campioni?
Il budget a disposizione di una squadra dipende molto da quanto può sborsare la dirigenza, con squadre come Ferrari e Aston Martin che, avendo alle spalle un importante nucleo di investitori, possono vantare budget che arrivano a toccare i 425 milioni di euro. I team più piccoli generalmente non superano i 60 anche se le regole del Budget Cap ogni anno mirano a limitare il gap economico tra i team che si potrebbe venire a creare, se tutti potessero spendere quanto vogliono ogni anno.
Formula 1, tutti gli stipendi: cifre altissime
Una squadra che ha un bel numero di stipendi elevati e spese importanti da affrontare ogni anno è sicuramente Red Bull, la squadra che ha vinto praticamente tutti gli ultimi mondiali grazie a piloti fenomenali, ingegneri al top e automobili molto competitive. Ma mantenere un Horner o un Verstappen in un team…costa. Proprio sul portale Red Bull è uscito un articolo che approfondisce i costi di un top team nella massima serie.

Il costo generico di mantenere un team di F1 campione del mondo si aggira sui 27 milioni di euro solo per quanto riguarda gli stipendi di piloti, meccanici ed addetti ai lavori assortiti. Lo stipendio di un pilota? Sembra che Max Verstappen abbia una borsa di ben 12 milioni di euro annuali, anche se non è detto che in questa cifra non siano già inclusi i vari contratti di sponsor. Molto vicino a questa cifra sarebbe anche lo stipendio di Sergio Perez.
Arriviamo al punto dolente: una monoposto affronta tantissime spese ogni anno e anche se i piloti sono perfetti e non danneggiano mai l’auto – cosa molto rara – bisogna fare i conti con spese legate al carburante, ai ricambi, alla progettazione che non smette mai di rivoluzionare l’auto per tutto il mondiale. In tutto, difficile spendere meno di 90 milioni con un milione buono rispettivamente solo per approntare il telaio e il motore.
Correre in Formula Uno insomma non è cosa per tutti, non è neanche un affare per milionari. Ormai, è per grandi aziende che possono ben assorbire i costi di questo impegno. Non è un caso che praticamente tutti i team che corrono in F1 da Alpine fino a Red Bull stessa siano spalleggiati da solide aziende che vantano investitori, capitali e soprattutto milioni e milioni nelle loro casse.