Le noci sono un alimento altamente benefico per la nostra salute. Ma attenti alle quantità: se si eccede nel consumo, si rischiano gravi controindicazioni
Le noci sono semi, o meglio acheni, appartenenti al gruppo alimentare della frutta seca, che crescono sui noci da frutto, pianta che rientra nella famiglia delle Juglandaceae, Genere Juglans. Il frutto da esso generato, è un alimento molto diffuso in tavola, specie, durante il periodo autunnale, poiché garantiscono un valore energico molto elevato.
L’intero frutto può essere sfruttato per la preparazione di piatti o ingredienti, potendo sfruttare a 360° dei suoi benefici: dal gheriglio, ad esempio, può essere ricavato l’olio di noce, ricco di grassi polinsaturi, ma anche le foglie sono edibili e vengono utilizzate di frequente come guarnizioni delle portate, o per la stagionatura e maturazione di alcuni formaggi.
Anche i suoi germogli sono un tocca sana, possibili da impiegare come antifiammatorio o antinfettivo, perché combatte la proliferazione di batteri come lo streptococco. Il loro utilizzo avviene anche per trattare sinusiti e altre patologie dell’apparato respiratorio, ma anche eczemi, acne e problematiche che riguardano la cute.
Le noci sono alimenti che possono essere consumate naturalmente e che vantano un distinto potere saziante, il cui consumo sarebbe più prudente se articolato in pochi grammi al giorno, date le proprietà fortemente energetiche. In cucina possono essere utilizzate sia come rapido snack, ma anche come ingrediente principale di ogni piatto, dall’antipasto al dessert.
Le proprietà benefiche
Si tratta di elementi ad elevata densità calorica, derivante dai lipidi e dell’abbondanza di acidi grassi polinsaturi, che garantiscono alle noci proprietà terapeutiche da non sottovalutare. Consumando un equilibrato quantitativo di noci, infatti, sarà possibile aumentare la presenza di ‘grassi buoni‘ e di antiossidanti nel nostro corpo, riducendo la possibilità di sviluppare tumori o patologie cardiache. Le noci presentano, inoltre, pochi grammi di carboidrati e diversi di proteine, ed è proprio per questo che sono uno degli alimenti maggiormente indicati per le diete.
La chiave, e questa è una costante che riguarda la maggior parte degli alimenti, è evitare di esagerare, nonostante gli indubbi benefici che abbiamo precedentemente osservato. Gli specialisti consigliano di consumare una porzione giornaliera pari a circa 30 grammi, tra le 6 e le 8 noci nella vostra dieta quotidiana. Solo in questo modo potremo sfruttare a pieno le loro proprietà senza eccedere nelle calorie.
I possibili controeffetti
Il consumo eccessivo può, infatti, generare uno squilibrio calorico, che porterà ad un significativo aumento di peso. Alcune persone hanno poi lamentato problemi nella digestione, gonfiore addominale e altri disturbi riguardanti l’apparato gastroenterico, soprattutto perché le noci sono un alimento ricchissimo di fibre. Mentre per i soggetti che non presentano allergie, il consiglio che viene dispensato è ridurne la consumazione, per i soggetti che sono allergici alla frutta secca viene totalmente sconsigliata l’assunzione, perché altrimenti si rischierebbero gravi controreazioni.
Proprio data l’alta presenza di fibre e di Omega-3, i soggetti che assumono farmaci anticoagulanti o levotiroxina dovrebbero evitare di consumare noci. Prima di deliziarsi, che sia una soltanto o un intero pugnetto, sarà sempre più prudente rivolgersi al proprio medico, che vi fornirà tutte le informazioni necessarie riguardanti l’interazione tra tale alimento e i farmaci, consigliando come procedere nel caso specifico che vi riguarda.