Opere d’arte abbandonate: trenta vetrine chiuse in un anno - (Credit: www.lanazione.it)
La magia del Natale si prepara a illuminare Corso Italia a San Giovanni con un’iniziativa artistica di grande impatto. Grazie a “Arte in Corso Italia,” vetrine di negozi attualmente chiusi si trasformeranno in una galleria a cielo aperto, esponendo magnifiche opere di artisti contemporanei. Questa attesa esposizione, voluta dal Comune e curata da Stefano Chiassai, promette di rendere il quartiere non solo un luogo di shopping, ma anche un’attrazione culturale.
In un periodo in cui tante attività commerciali hanno chiuso i battenti, portando a una sensazione di desolazione, l’idea di riempire le vetrine vuote con opere d’arte è senza dubbio originale e accattivante. Infatti, questo progetto è frutto della collaborazione fra l’artista Stefano Chiassai, la regia di Paola Maddaluno e il coordinamento di Annalisa Di Filippo, con il sostegno fondamentale della Proloco. L’intento è quello di trasformare il salotto buono della città in un suggestivo boulevard, dove l’arte diventa parte integrante della vita quotidiana.
Non si tratta solo di ornare le facciate dei palazzi, ma di creare un’esperienza visiva che coinvolge e stupisce sia i cittadini che i visitatori. Con dieci artisti selezionati, tra cui nomi rinomati come Edoardo Casini e Sergio Traquandi, le gigantografie delle opere promettono di attrarre l’attenzione in modo inusuale, risvegliando l’interesse verso l’arte e la cultura, una volta tanto protagoniste nei luoghi che normalmente sono dedicati al commercio.
L’attesa per “Arte in Corso Italia” culminerà domani alle 18:30 con un’inaugurazione che si preannuncia festosa e coinvolgente. Ma non sarà l’unico evento in programma! Infatti, dopo l’accensione dell’albero di Natale, i cittadini sono invitati ad assistere all’apertura della pista di pattinaggio sul ghiaccio, alla tradizionale mostra dei presepi presso la cappella dei pellegrini e alla presentazione del nuovo video mapping 2024. Un mix perfetto di attività per grandi e piccini!
L’iniziativa riguarderà circa quaranta vetrine e tre decine di negozi attualmente vuoti, dando finalmente nuova vita a spazi in attesa da un po’ troppo tempo. Negli ultimi anni, al centro di San Giovanni, una trentina di negozi ha tristemente chiuso. La crisi ha colpito duramente, ma ora, l’aggiunta di opere d’arte può rappresentare un’opportunità di rivitalizzazione, richiamando l’attenzione della comunità e sperando di attrarre una nuova clientela.
Questa iniziativa è molto più di una semplice operazione di restyling urbano; rappresenta una volontà di creare un connubio tra arte e comunità. Le parole del sindaco Valentina Vadi, assieme a quelle degli assessori al commercio e alla cultura, Massimo Pellegrini e Fabio Franchi, chiariscono la visione di rendere il centro storico il cuore pulsante di San Giovanni. Nelle loro dichiarazioni, è evidente il desiderio di far rivivere le strade, ora silenziose, di far tornare l’arte ad occupare quegli spazi che un tempo erano vissuti.
Portare l’arte in luoghi normalmente dedicati al commercio serve a fare proprio quello: riportare l’attenzione sulla cultura, rendendola accessibile a tutti e rafforzando il legame tra i cittadini e il loro territorio. Gli artisti contemporanei, con le loro opere, dovrebbero stimolare una riflessione sui temi sociali, sull’identità e, chissà, anche sul valore del nostro patrimonio culturale.
Quindi, “Arte in Corso Italia” non è solo una mostra, ma un vero e proprio invito a riscoprire e riabitare la città, dove il colore e la creatività potranno riscoprire antichi legami e costruirne di nuovi.