
Per dormire bene la notte fai attenzione alla temperatura - Quotidianoarte.it (DepositPhoto)
Se non riesci a dormire bene dovrai assolutamente tenere presente che potrebbe essere colpa della temperatura: solo questa è quella perfetta.
Non tuti sanno che la temperatura ambiente gioca un ruolo fondamentale nel determinare la qualità del sonno. Il nostro corpo ha bisogno di regolare la propria temperatura interna per passare attraverso le diverse fasi del sonno. Questo perché quando la temperatura è troppo alta o bassa, questo processo viene ostacolato.
Questo potrebbe causare delle difficoltà nell’addormentarsi o nel mantenere un sonno profondo. Durante il sonno il nostro corpo tende a raffreddarsi naturalmente. Quindi quando la stanza è troppo calda, il corpo fatica a raggiungere questa condizione rendendo più difficile il rilassamento.
Un ambiente troppo caldo può portare ad un aumento della frequenza cardiaca e della sudorazione, fattori che possono disturbare il sonno. Allo stesso tempo il surriscaldamento può aumentare il rischio di svegliarsi frequentemente durante la notte, riducendo il tempo trascorso nelle fasi di sonno profondo.
D’altra parte però le temperature troppo basse possono anche causare disagio. Se il corpo non riesce a mantenere una temperatura corporea adeguata, si attiva il meccanismo di termoregolazione che può portare ad un aumento della frequenza cardiaca. Ma qual è la temperatura perfetta per dormire lo scopriremo oggi.
Per dormire dovrai avere in stanza la temperatura giusta, il segreto è davvero utile: così recuperi al meglio
Negli ultimi anni con l’arrivo delle ondate di caldo estremo in molti si chiedono quale sia la temperatura ideale per un buon sonno è diventata più pressante. La risposta secondo gli esperti è che la temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai 18 gradi, un valore che favorisce il relax del corpo e consente un riposo profondo.
Allo stesso tempo uno studio condotto dalla Harvard Medical School ha cercato di rispondere a questa domanda in modo più dettagliato, soprattutto analizzando l’impatto delle temperature sul sonno di persone anziane, che spesso incontrano maggiori difficoltà a dormire a causa di fattori fisici e ambientali.

Sonno ristoratore, cosa rivela la ricerca di Harvard: l’ultimo studio
Stando all’ultimo studio pubblicato sulla rivista Science of The Total Environment, è stato analizzato il sonno di persone over 65, raccogliendo circa 11mila notti di dati. A differenza di studi precedenti, condotti in ambienti controllati di laboratorio, questa ricerca ha preso in considerazione variabili reali e variabili ambientali. Infatti i ricercatori hanno scoperto che la temperatura ottimale per favorire un sonno tranquillo è compresa tra i 20 e i 25 gradi Celsius.
Questa fascia che permette al corpo di rilassarsi senza essere disturbato dal caldo eccessivo. Oltre alla temperatura gli esperti consigliano di seguire una serie di buone pratiche per migliorare la qualità del sonno. Si raccomanda di stabilire una routine regolare, evitare caffeina e cibi pesanti prima di coricarsi, e di garantire un ambiente tranquillo privo di rumori e luci.