Sai qual è davvero il supermercato più conveniente di tutti per fare la spesa? Te lo svela Altroconsumo con la sua ultima indagine.
Dal boom economico degli anni ’60 fino ai giorni nostri, le abitudini d’acquisto degli italiani hanno subito trasformazioni significative, riflettendo i cambiamenti socio-economici e culturali del paese. Inizialmente, il mercato rappresentava il fulcro della vita comunitaria e commerciale. Luogo di incontro e scambio non solo di merci ma anche di relazioni sociali, il mercato offriva prodotti freschi e locali, permettendo una stretta interazione tra consumatori e venditori. Questa era un’epoca in cui la spesa quotidiana si basava sulla stagionalità dei prodotti e sulla disponibilità locale.
Con l’avvento del boom economico, si è assistito a una progressiva urbanizzazione e a un aumento del benessere delle famiglie italiane. Queste trasformazioni hanno portato alla nascita dei primi supermercati: spazi più ampi dove poter acquistare una varietà maggiore di prodotti sotto lo stesso tetto. Il supermercato ha introdotto il concetto di “one-stop shopping“, riducendo la frequenza delle visite al mercato tradizionale.
Negli anni successivi, l’evoluzione tecnologica e la globalizzazione hanno ulteriormente modificato le abitudini d’acquisto. L’introduzione della grande distribuzione organizzata (GDO) ha reso disponibili prodotti provenienti da tutto il mondo, soddisfacendo la crescente domanda di varietà ed esotismo da parte dei consumatori italiani. Parallelamente, l’aumento della sensibilità verso tematiche come la sostenibilità ambientale e l’alimentazione salutare ha visto un rinnovato interesse per i prodotti biologici, locali ed etici.
Oggi assistiamo a un fenomeno interessante: se da un lato la convenienza e la vasta scelta offerta dai supermercati continuano a dominare le preferenze d’acquisto delle famiglie italiane, dall’altro si registra una rinascita dei mercati tradizionali e dell’acquisto diretto dai produttori come risposta alla ricerca di autenticità alimentare e sostenibilità ambientale. Inoltre, l’avvento dell’e-commerce alimentare sta ridefinendo nuovamente le modalità d’acquisto con un impatto ancora tutto da valutare sulle future abitudini dei consumatori italiani.
Queste dinamiche evidenziano come le abitudini d’acquisto degli italiani siano state influenzate non solo dalle trasformazioni economiche ma anche dai cambiamenti nei valori sociali e nelle priorità individuali nel corso degli anni.
Supermercato o discount, cosa scelgono gli italiani?
La scelta tra supermercato e discount è diventata una questione sempre più rilevante per le famiglie italiane, soprattutto in un periodo caratterizzato da inflazione e aumento dei prezzi che hanno significativamente inciso sul potere d’acquisto. Quando si parla di qualità, molti consumatori tendono a preferire i supermercati tradizionali, convinti che questi ultimi offrano prodotti migliori sia in termini di freschezza che di varietà. Tuttavia, la praticità e la convenienza economica giocano un ruolo cruciale nelle decisioni quotidiane.
I discount, con le loro politiche di prezzo aggressivo e layout semplificati, rispondono efficacemente alla necessità di contenere la spesa senza rinunciare completamente alla qualità. In questo contesto economico sfidante, gli italiani stanno diventando sempre più strategici nelle loro scelte di consumo. Molti optano per una soluzione ibrida: acquistare prodotti freschi come frutta e verdura nei supermercati dove percepiscono una maggiore garanzia di freschezza e qualità; mentre si rivolgono ai discount per beni confezionati o non deperibili dove il fattore prezzo diventa determinante.
Questa tendenza riflette un approccio bilanciato al risparmio, che non sacrifica completamente la qualità sull’altare della convenienza. L’impatto dell’inflazione ha reso ancora più evidente l’importanza della pianificazione della spesa. Gli italiani sono infatti sempre più inclini a confrontare prezzi e offerte prima di decidere dove fare acquisti, utilizzando app per smartphone o volantini pubblicitari. La digitalizzazione ha facilitato questo processo permettendo ai consumatori di essere meglio informati e quindi più capaci di fare scelte consapevoli basate su un compromesso tra costo, comodità e qualità.
In questo scenario complesso, il panorama del retail alimentare italiano continua ad evolversi con i discount che stanno gradualmente migliorando l’offerta in termini di qualità dei prodotti pur mantenendo prezzi competitivi. Questo sta portando a una ridefinizione delle abitudini d’acquisto delle famiglie italiane che cercano soluzioni ottimali per navigare tra le acque turbolente dell’economia attuale senza rinunciare alla qualità della vita quotidiana attraverso i benesseri alimentari.
Per Altroconsumo il supermercato più conveniente di tutti è proprio questo
Altroconsumo, l’associazione a tutela dei consumatori, ha nuovamente offerto un servizio prezioso con la pubblicazione della sua indagine annuale sui supermercati e i discount italiani. Questo studio, atteso con impazienza da molti consumatori desiderosi di ottimizzare le proprie spese quotidiane, si pone come obiettivo quello di individuare le catene di distribuzione più convenienti per il portafoglio degli italiani.
L’edizione del 2024 dell’indagine ha preso in considerazione un campione significativo: oltre 1.140 punti vendita sparsi in 65 città del Paese, coprendo così una vasta gamma geografica che va dal Nord al Sud dell’Italia. La raccolta dei dati si è svolta in un arco temporale ben definito, dal 4 al 31 marzo 2024, e ha riguardato ben 126 categorie di prodotti tra i più acquistati dagli italiani secondo le statistiche ISTAT. Tra questi troviamo generi alimentari vari, prodotti per la cura della casa e della persona e cibo per animali domestici.
Per assicurare la massima accuratezza nell’analisi dei dati raccolti, Altroconsumo ha incluso sia i prezzi regolari che quelli promozionali dei prodotti disponibili sugli scaffali nel periodo dell’indagine. Questa metodologia consente di avere una visione realistica e completa sulle effettive opportunità di risparmio offerte dai diversi punti vendita. Emerge chiaramente dalla ricerca che il Famila Superstore si conferma come il supermercato più conveniente per fare una spesa mista che comprende sia prodotti di marca sia a marchio del distributore o discount.
Questo risultato non solo ribadisce il primato già ottenuto nell’anno precedente, ma sottolinea anche l’impegno costante della catena nel mantenere alta la competitività sui prezzi senza sacrificare la qualità offerta ai consumatori. Segue nella classifica una serie di nomi noti agli acquirenti italiani: Conad e Pam occupano posizioni di rilievo insieme a Superstore Coop ed Eurospar; Esselunga e Ipercoop non sono da meno, seguiti poi da Spazio Conad e Interspar che completano questa panoramica delle opzioni più vantaggiose per gli acquisti quotidiani degli italiani.
Quest’indagine rappresenta quindi uno strumento fondamentale per orientarsi nella giungla delle offerte commerciali ed è testimonianza dell’impegno continuativo di Altroconsumo nel fornire ai consumatori informazioni chiare e affidabili per guidarli nelle loro scelte quotidiane verso un consumo più consapevole ed economicamente vantaggioso.