Un evento importante ha appena avuto luogo a Milano, una manifestazione che ha messo al centro della scena l’arte e la sua evoluzione formativa. La Nuova Accademia di Belle Arti, meglio conosciuta come NABA, ha accolto la conferenza biennale di ELIA – European League of Institutes of the Arts. Questo incontro, svoltosi tra il 28 e il 30 novembre 2024, ha riunito esperti e appassionati da tutta Europa, esplorando i vari aspetti dell’istruzione artistica e della creatività nel contesto attuale.
ELIA rappresenta un’importante rete di istituti artistici a livello europeo. La conferenza, che si è tenuta presso la sede di NABA, ha visto la partecipazione di rappresentanti di accademie e università che si occupano di arte, design e cultura. Guido Tattoni, il Dean di NABA, ha sottolineato come questo evento sia un riepilogo delle numerose novità che l’Accademia ha vissuto nel corso dell’anno. In particolare, ha evidenziato il valore di questo incontro non solo come un momento festoso, ma anche come un’opportunità per incontrare colleghi e professionisti che operano nel settore dell’arte e della formazione artistica. Questa conferenza è stata un modo per celebrare anche i successi ottenuti, come l’implementazione dei dottorati di ricerca e il lancio di un progetto significativo per la ricerca artistica in Italia, in collaborazione con altre dieci istituzioni.
Uno dei temi centrali discussi durante la conferenza è stato quello dell’intelligenza artistica, concetto che racchiude tutto ciò che rende gli artisti unici nella loro espressione creativa. Maria Hansen, Executive Director di ELIA, ha parlato dell’importanza di esplorare il termine “Arts Plural“, che si concentra su come gli artisti possono utilizzare la loro creatività per affrontare problematiche sociali e contemporanee. È emerso chiaramente che il contributo degli artisti è fondamentale non solo nel loro ambito professionale, ma anche nella ricerca di soluzioni per i vari problemi del nostro tempo. La discussione ha evidenziato come la creatività possa servire come chiave per affrontare le sfide globali.
Mentre l’intelligenza artistica è un argomento caldo, è impossibile non menzionare il crescente impatto dell’intelligenza artificiale nel campo dell’arte. Durante la conferenza, Guido Tattoni ha evidenziato che questa nuova tecnologia, sebbene ancora emergente, offre opportunità straordinarie per gli artisti. L’AI può diventare uno strumento che gli artisti possono usare per ampliare le loro possibilità creative, mettendo in discussione le strutture esistenti. Per Tattoni, gli artisti sono naturalmente curiosi nei confronti delle novità e saranno in grado di utilizzare l’AI in modi innovativi. Ciò implica rompere gli schemi tradizionali e trovare nuove modalità espressive, un aspetto che potrebbe rivoluzionare ulteriormente il panorama artistico.
NABA non si ferma solo alla gestione della conferenza. L’Accademia è impegnata a fornire una formazione di alta qualità nei settori del design, della moda, delle arti visive e delle nuove tecnologie. Attualmente offre corsi di primo e secondo livello, rilasciando diplomi accademici equipollenti ai titoli universitari. Un’aggiunta significativa all’offerta formativa è la creazione della prima scuola di dottorato interamente pratica in una Accademia di Belle Arti in Italia. Questo è visto come un grande passo in avanti per l’istruzione artistica nazionale, consolidando il ruolo di NABA come precursore nella formazione artistica. Inoltre, la collaborazione internazionale con l’università di Göteborg in Svezia rappresenta un’opportunità unica per integrare gli strumenti di ricerca nel campo artistico, promuovendo un ambiente di apprendimento all’avanguardia.
Milano si riconferma così come una capitale della cultura, dove l’arte e la formazione si intrecciano per creare un futuro vibrante e innovativo. La NABA, con le sue iniziative, si posiziona al centro di questo dinamico contesto, mantenendo viva la pluralità delle visioni e delle idee.