Milano: mamma e figlia rapinate a Città Studi con pugno in faccia. Gioielli e orologio da 50mila euro rubati!

Erano circa le 18.40 di una serata non particolarmente distinta a Milano, quando un brutto episodio ha scosso il tranquillo quartiere di Città Studi. Qui, tra le strade che si snodano tra Porta Venezia e Lambrate, due donne russe, una madre e sua figlia, si sono trovate a vivere un’esperienza traumatica. Rapinate e aggredite mentre si trovavano comodamente sedute nella loro auto parcheggiata, a bordo di un lussuoso SUV Maserati. Un attimo di normalità, un momento di terrore.

Due uomini, la cui identità è attualmente sconosciuta, hanno organizzato un assalto fulmineo mascherandosi con passamontagna. L’azione, rapida e decisa, ha segnato una serata che nessuno avrebbe potuto prevedere. Mentre le vittime, di 51 e 19 anni, si trovavano nella loro auto, una Range Rover si è avvicinata e ha fermato il loro tranquillo momento. L’atto è avvenuto in un attimo. Uno degli aggressori si è rapidamente avvicinato alla madre e l’ha colpita al volto con un pugno, rendendo evidente l’intento violento del duo, mentre l’altro ha tentato di razziare quanto possibile.

bottino da 50mila euro e fuga precipitosa

Dopo l’attacco violento, uno dei malviventi ha fatto il giro della Maserati e si è diretto verso la figlia, rapendo uno zaino dal sedile posteriore. All’interno, oltre a vestiti e effetti personali, c’erano preziosi oggetti: gioielli, un tablet e un orologio di grande valore. Il bottino totale ammonterebbe a circa 50mila euro, una cifra che mette in risalto non solo il danno materiale ma anche la gravità della violenza. Dopo questa rapidissima razzia, i due ladri sono fuggiti sull’auto di scorta, dove un terzo complice li aspettava. La scena che si è svolta ha lasciato la comunità in stato di shock, colpita dal fatto che minoranze di secondi possano stravolgere la serenità di una giornata.

le indagini della polizia e un passante attento

In seguito all’accaduto, un passante, testimone oculare della scena, ha immediatamente richiamato le forze dell’ordine, fornendo una descrizione dell’accaduto. Ora, la polizia di Milano sta conducendo indagini approfondite per cercare di risalire a questi malviventi, sia attraverso video di sorveglianza che interrogando eventuali testimoni. La vittima colpita al volto è stata subito assistita e trasportata d’urgenza presso l’ospedale Fatebenefratelli, dove fortunatamente le sue condizioni sono state giudicate stabili, con codice verde.

un clima di insicurezza crescente

Questa non è la prima volta che Milano si trova al centro di episodi di violenza che colpiscono persone innocenti. Le autorità locali, coscienti del malaffare e dei rischi connessi alla criminalità, continuano a monitorare la situazione. La paura e l’insicurezza si fanno sentire tra i cittadini, che iniziano a chiedere misure più severe e una presenza più consistente delle forze dell’ordine. È una questione delicata, che coinvolge la sicurezza pubblica e la percezione che ognuno ha della propria comunità. In questa atmosfera tesa, il dibattito su come garantire la sicurezza dei cittadini continuerà, con i milanesi ansiosi di vedere fatti concreti che possano migliorare la propria vita quotidiana.

Published by
Ludovica Rossi