Curata da un team di esperti, l’esposizione porta in Sicilia opere di grandissimi artisti che affondano le radici nella tradizione artistica italiana. Sarà possibile ammirare le opere fino al 2 marzo 2025, in due sedi che offrono un’esperienza unica e coinvolgente.
“Lux Divina non è solo una mostra, ma un vero e proprio tributo alla figura di Santa Lucia, che ha ispirato generazioni di artisti.” La curatela è affidata a Dario Bottaro, Alfio Consoli, Alfio Di Mauro, Rita Insolia e Michele Romano, che insieme hanno incluso un’ampia selezione di opere che evidenziano il valore spirituale e culturale del martire siracusano. Quello che impressiona è la scelta di includere lavori di grandissimi nomi dell’arte come Ghirlandaio, Guercino, Perugino, e Tiepolo. L’intento è chiaramente quello di rendere omaggio a una figura che, per i siracusani e non solo, rappresenta un simbolo di luce e speranza.
Il significato di questa mostra si arricchisce ulteriormente dalla risonanza emotiva che la figura di Santa Lucia porta con sé. Non è solo una celebrazione della sua vita, ma un approfondimento del legame che la città di Siracusa ha con la sua protettrice. Inoltre, questa edizione è legata a un momento significativo poiché proprio quest’anno si chiude l’anno Luciano, rendendo l’evento ancora più importante per la comunità locale.
La mostra è distribuita in due location: la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo e la Chiesa del Carmine di Belpasso. Ogni sede offre un percorso differente che conduce i visitatori alla scoperta di una dimensione artistica e spirituale legata a Santa Lucia. Le opere sono selezionate con cura e collocate in un contesto che le mette in luce, sottolineando la presenza della luce che caratterizza la figura della santa.
Le due sedi, sebbene distinte, sono unite dal filo conduttore rappresentato dall’arte e dalla sacralità. Qui il visitatore può immergersi in un viaggio che attraversa secoli di creatività e fede. Le opere esposte, frutto di collaborazioni con altri musei e collezioni, non solo fanno parte del patrimonio artistico siciliano, ma anche della nostra identità culturale. Grazie a questa mostra, il passato si mescola con il presente e molte opere contemporanee troveranno spazio in questo percorso, offrendo una visione dinamica e in continua evoluzione dell’arte legata alla spiritualità.
Un aspetto particolarmente interessante di “Lux Divina” è l’integrazione di opere contemporanee in un contesto di stimata tradizione. Per esempio, l’Ex voto realizzato dall’orafo Massimo Izzo rappresenta una connessione tangibile tra il sacro e l’arte moderna. Questo approccio riflette la volontà di far dialogare il passato con il presente, offrendo al pubblico una visione più complessa e stratificata delle tematiche legate a Santa Lucia.
Rita Insolia, la direttrice della Galleria Regionale, sottolinea quanto sia stata entusiasta questo progetto fin dal principio, relativamente al prestito di un’opera di Mario Minniti. La scelta di rendere omaggio a Santa Lucia all’interno di un museo che già ospita una significativa collezione di opere dedicate alla santa martire è stata un’iniziativa accolta con grande favore. Il risultato finale è un allestimento che non solo celebra l’eredità artistica, ma anche la vitalità di un dialogo che continua ad evolversi nel tempo.
“Lux Divina” è quindi una mostra che non si limita a presentare opere d’arte, ma crea un legame profondo fra l’arte e la spiritualità, invitando tutti a esplorare dimensioni nuove e affascinanti. Fino al 2 marzo 2025, il pubblico avrà l’opportunità di vivere questa esperienza unica, a Siracusa.