L’argomento relativo allo stipendio, nel corso di un colloquio di lavoro, è sempre delicato. Ecco dei preziosi consigli su come dovresti affrontarlo.
Il colloquio di lavoro suscita spesso emozioni forti e contrastanti. Alla determinante volontà di dimostrare il nostro valore e le nostre capacità in ambito professionale, si contrappone l’ansia di affrontare una sfida nuova ed imprevedibile.
L’interazione dura generalmente tra i 30 e i 45 minuti ed è fondamentale mantenersi attivi, interessati e dinamici nel corso dell’intera durata. Dimostrati fortemente intenzionato ad ottenere il posto, evidenziando, quando possibile, le tue capacità e la tua attitudine. Non perderti mai in domande banali o inopportune, ma centra il filo del discorso e resta concentrato sullo stesso.
Non si tratta di un colloquio di valutazione, simile ad un esame tanto per intenderci, ma rappresenta più uno spazio a tua disposizione per ‘venderti’ e convincere il selezionatore a puntare proprio su di te, per via della tua propensione al lavoro, della tua creatività o della tua esperienza, ma fai sempre in modo che un lato della tua persona risulti particolarmente interessante.
Metti in campo tutte le tue capacità e le tue soft skills, che rappresenteranno di certo un valore aggiunto. Ma potrebbero verificarsi, nel corso della discussione, dei piccoli imprevisti. Dei momenti in cui potresti esser interrogato su argomenti che ti coglieranno di sorpresa o non ti faranno sentire particolarmente a tuo agio.
Il tema dello stipendio in un colloquio
Il primo consiglio da tenere a mente è sicuramente pazientare e attendere che sia il datore o il selezionatore di turno a parlare per primo dell’argomento, senza incespicarsi in modo frettoloso nell’ambito. Solitamente si arriva a parlare della retribuzione nel corso della fine del colloquio, ma può addirittura accadere che tale materia non venga trattata nel corso del primo incontro. In linea generica, però, il penultimo step della conversazione rappresenta il momento più indicato per introdurre l’argomento.
In merito occorre non farsi trovare impreparati. Se avete intenzione di affrontare a pieni polmoni il discorso, sarebbe consigliabile portare sul posto del colloquio le cifre precise, comprese di eventuali bonus e benefit, percepite nel corso del vostro lavoro precedente o corrente. In caso contrario, rischieresti di offrire un’immagine di te come di una persona noncurante o scarsamente professionale.
La preparazione è fondamentale
Come detto, perciò, il fondamentale mantra è uno: essere preparati. Per questo è importante che tu sia già informato riguardo ogni possibile sfaccettatura del colloquio, ma ancora di più sulla professione che andresti a svolgere, compreso il tema dello stipendio. Ti basterà effettuare una ricerca sul web per saperne di più sulla retribuzione annua percepita in media da coloro che ricoprono l’incarico a cui sei interessato.
Questo potrebbe esserti davvero d’aiuto, poiché avresti già un range sul quale poter spaziare o regolarti. Ma è fondamentale che al momento del colloquio le tue priorità uniche non ricadano esclusivamente sullo stipendio o il guadagno, quanto sulla voglia di migliorarti a livello professionale, avendo la possibilità di assorbire nuove conoscenze e di aggiungere nuove esperienze al tuo bagaglio.