Se lo scaldabagno consuma troppo pulisci questo angolo - Quotidianoarte.it (DepositPhoto)
Se lo scaldabagno consuma troppo dovrete fare molta attenzione. La soluzione potrebbe essere pulire quest’angolo: di cosa si tratta.
Lo scaldabagno elettrico è ormai un elemento essenziale per le nostre case. Infatti questo garantisce l’acqua calda, necessaria per una varietà di necessità quotidiane. Senza uno di questi si sarebbe costretti a riscaldare l’acqua in modo manuale, con metodi che sono poco pratici e richiedono più tempo e risorse.
Inoltre questo permette di evitare i tempi di attesa per il riscaldamento dell’acqua con dei sistemi complessi. Questo grazie alla sua capacità di mantenere l’acqua a temperatura stabile. Infatti lo scaldabagno è in grado di garantire una fonte affidabile di calore per tutta la famiglia. Una funzionalità davvero apprezzata nei mesi più rigidi dell’anno.
Tra gli altri aspetti cruciali troviamo anche il migliorare l’efficienza energetica di una casa. Questo perché i modelli moderni sono progettati per essere più economici, consumando meno energia rispetto ai vecchi modelli, pur mantenendo una buona capacità di riscaldamento. L’uso consapevole dello scaldabagno quindi può ridurre i costi della bolletta.
Come abbiamo detto questo oggetto è essenziale per comfort e benessere. Avere acqua immediatamente disponibile influisce positivamente sulla qualità della vita, andando quindi a consentire una doccia rilassante o una cucina più efficiente. Ma cosa fare quando lo scaldabagno consuma troppo? La soluzione potrebbe trovarsi proprio nella pulizia.
Anche lo scaldabagno, come tutti gli apparecchi utilizzati frequentemente, tende a accumulare calcare e sedimenti nel tempo. Questo non fa altro che ridurne l’efficienza. Mantenere lo scaldabagno pulito è necessario per prolungarne la vita, migliorare l’efficienza energetica ed andare a ridurre le bollette. Una regolare manutenzione previene anche danni e guasti imprevisti.
Esiste però un momento adatto per pulire lo scaldabagno. Infatti bisogna farlo una volta l’anno, andando ad assecondare alcuni segnali. Tra questi troviamo l’acqua che diventa torbida o ha cattivo odore, quando il tempo di riscaldamento aumenta e se l’acqua non raggiunge la temperatura desiderata o si sente un rumore anomalo come un gorgoglio.
Per pulire correttamente lo scaldabagno si dovrà per primo spegnere l’alimentazione elettrica, per garantire la sicurezza durante l’intervento. Di seguito bisogna chiudere il flusso d’acqua e svuotare completamente il serbatoio, utilizzando un tubo flessibile per facilitare lo scarico dell’acqua. Una volta svuotato è possibile rimuovere tutti i sedimenti all’interno.
Per farlo correttamente è possibile procedere con la rimozione dei sedimenti all’interno, utilizzando una soluzione di acqua e aceto o un prodotto specifico per il calcare. Questa soluzione deve essere lasciata agire per alcune ore. Completata la pulizia potrete riaccendere lo scaldabagno, riempirlo nuovamente e verificare che sia tornato a funzionare correttamente.