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L’INPS abolisce l’assegno di inclusione con l’intelligenza artificiale: è la fine della disoccupazione?

L’istituto nazionale ha introdotto una piattaforma pronta a cambiare drasticamente il mondo del lavoro. Scopriamo di cosa si tratta

Dati ISTAT alla mano, il tasso di disoccupazione in Italia è sceso al 5,8% (ad ottobre 2024), raggiungendo stime al ribasso rispetto alle aspettative del mercato, che vedevano il tasso rimanere, più o meno, attorno al 6,1%. Si tratta del tasso più basso raggiunto nell’anno corrente.

Il mercato del lavoro italiano mostra, dunque, segnali particolarmente positivi. Nell’ultimo mese il numero di occupati è salito dello 0,2% , pari a circa 47.000 unità in più, portando il tasso totale di occupazione a sforare il 62%. Tale crescita è avvenuta, soprattutto, in riferimento a uomini e over 50. Per quanto concerne giovani lavoratori e donne, l’occupazione è rimasta stabile, senza subire significativi ribassi o aumenti.

Il numero di disoccupati è sceso del 3,8%, ciò vuol dire che quasi 60.000 di italiani hanno trovato un’occupazione. Percentuali in decrescita anche per quanto riguarda il tasso di disoccupazione giovanile, che ha raggiunto il minimo storico del 17,7%.

A registrare una forte controtendenza, rispetto ai dati sopracitati che possono sicuramente far ben sperare, è il numero di inattivi, ossia di persone che non possiedono un’occupazione ne si mobilitano per cercarla, numero in crescita soprattutto nella categoria under 35 e femminile.

Un aiuto determinante

Fatta una panoramica generale, è importante osservare come numerosi organismi e istituti statali stiano lavorando per cercare di ridurre ulteriormente le stime, che già fanno presagire un futuro speranzoso. Un importante aiuto, in questa chiave, è stato fornito dall’INPS, che ha lanciato una nuova rivoluzionaria piattaforma che contribuirà alla ricerca della propria occupazione. Si tratta della piattaforma informatica SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), disponibile a partire dallo scorso 18 dicembre.

Tale innovazione consentirà di rafforzare le politiche attive del lavoro, promuovere l’inclusione sociale e incrementare l’occupabilità dei cittadini, coniugando l’innovazione tecnologica e sociale. Sulla piattaforma i cittadini avranno la possibilità di caricare il proprio curriculum vitae, consultare le offerte di lavoro più affini alle loro necessità a ai loro campi d’interesse, oltre che proporre dei veri a propri annunci in caso di ricerca di personale. La Siisl potrà rappresentare una vera e propria svolta nel mondo lavorativo, considerando che, solo nei primi due giorni successivi al suo lancio contava già più di 2 milioni di cittadini iscritti.

L’algoritmo che azzererà i tassi di disoccupazione (Depositphotos foto) – www.quotidianoarte.it

L’algoritmo

La piattaforma si fonda sull’algoritmo dell’intelligenza artificiale, che consente di misurare l’indice di affinità tra la posizione lavorativa e il curriculum vitae caricato sulla piattaforma, riuscendo ad indicare quanto un determinato profilo lavorativo possa essere adatto a svolgere la professione per la quale si è ricevuta un’offerta. Questo è possibile grazie all’analisi di informazioni quali le esperienze formative e lavorative precedentemente cumulate, il titolo di studio, il contratto desiderato e non solo.

Sono oltre 170.000 i curriculum attualmente sotto analisi da parte dell’algoritmo della piattaforma. Il principale fine di tale introduzione, è rendere maggiormente immediata e mirata la ricerca di una professione che possa fare al caso del richiedente. Ciascun candidato, grazie all’azione dell’intelligenza artificiale, avrà la possibilità di esser preso in considerazione per una qualsiasi occupazione, ricevendo, in caso di necessità, una vera e propria guida su come migliorare il proprio profilo e poter arricchire le proprie esperienze in campo formativo.

Published by
Flavio Forlini