Il Gruppo bancario Bcc sta intraprendendo un’innovativa iniziativa culturale, valorizzando un ricco patrimonio artistico nascosto. Con l’intento di rendere accessibili 116 opere straordinarie al pubblico, questo progetto trasforma Bcc Iccrea nel più grande museo diffuso privato d’Italia, portando alla luce opere d’arte che raccontano storie affascinanti legate alle piccole patrie italiane.
Un museo diffuso: l’arte come ponte tra le comunità
Il progetto Bcc Arte & Cultura è stato presentato in una cornice suggestiva, la Biblioteca Braidense di Milano, martedì 10 dicembre. Questo nuovo percorso espositivo non solo rappresenta un’importante tappa per il gruppo Bcc, ma offre anche un’opportunità unica per far conoscere la preziosa eredità culturale italiana. L’iniziativa riunisce l’arte e la cultura, rendendole accessibili non solo ai collezionisti, ma anche al pubblico generale. Le 116 opere esposte, per molto tempo nascoste nelle collezioni delle banche di credito cooperativo, ora brillano di nuova luce. Opere di artisti come Antoon Van Dyck e Lavinia Fontana, fino ad arrivare a contemporanei come Emma Busi, sono state messe a disposizione del pubblico, in un viaggio che celebra l’identità italiana.
Il presidente del Gruppo Bcc Iccrea, Giuseppe Maino, ha spiegato come queste opere siano un legame diretto tra gli istituti bancari e le comunità locali. “Alcune di queste opere sono dei veri tesori – ha dichiarato Maino – e rappresentano talenti che oggi possono finalmente emergere.” L’arte diventa quindi un potente strumento di connessione, capace di raccontare le storie di una nazione ricca di tradizioni e creatività. I visitatori possono ora scoprire e ammirare opere di epoche diverse, da quelle medievali fino all’arte contemporanea, mostrando così una mappa del bello che appartiene a tutti noi, con ogni opera a narrare una storia unica.
Svelare il tesoro artistico italiano: opere e scoperte
Tra le opere in mostra, ci sono maestri riconosciuti come Cola dell’Amatrice, con la sua opera d’arte Sacra, e il drammatico Giuditta e Oloferne di Lavinia Fontana, ogni pezzo è un’opera d’arte che si distingue per la sua bellezza. Speciale attenzione ricevono anche lavori di artisti come Pietro Aldi e Antonio Ligabue, che portano il visitatore a percorrere un viaggio attraverso stili e soggetti unici. Ci sono anche opere inedite, come il Cristo deriso, attribuito alla bottega di Antoon Van Dyck, che colpisce per la sua espressività.
Il curatore Cesare Biasini Selvaggi ha sottolineato come il progetto Bcc Arte & Cultura non si limiti solo a esporre, ma voglia anche riscoprire. Alcuni lavori, infatti, sono stati riscoperti dopo un lungo periodo di oblio, come i bozzetti dei quattro Evangelisti di Cesare Maccari. Grazie all’impegno del Gruppo Bcc Iccrea, il patrimonio artistico italiano recupera il suo posto, non solo nei musei, ma anche nei cuori delle persone che lo abitano. Inoltre, si possono esplorare opere contemporanee e una varietà di stili artistici che riflettono la creazione e l’innovazione.
Un percorso didattico tra arte e nuove tecnologie
Il progetto si estende oltre le porte del museo fisico, includendo un portale web che consentirà una visita virtuale immersiva in 3D, che permetterà di esplorare le collezioni da qualsiasi luogo. In questo modo, il Gruppo Bcc intende portare l’arte a tutti, specialmente ai più giovani. Studenti delle scuole secondarie di primo grado avranno accesso a materiali didattici digitali per familiarizzare con il patrimonio culturale che li circonda. Questo approccio educativo fa parte della volontà di promuovere una consapevolezza artistica nelle nuove generazioni.
Mauro Pastore, direttore generale del Gruppo Bcc Iccrea, ha spiegato che l’obiettivo è quello di “utilizzare le nuove tecnologie per creare un dialogo tra le opere d’arte e le giovani menti.” La valorizzazione dell’arte non è solo una questione di esposizione, ma di inclusione e di coinvolgimento attivo. Attraverso questo progetto, si sente l’impulso di riscoprire la bellezza e la cultura dei luoghi, rendendoli una parte integrante del percorso educativo.
Riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico
In questo progetto, non mancano rinvenimenti sorprendenti di opere d’arte dimenticate dalla storia, come la Donna addormentata di Franco Gentilini. Ci sono anche opere di artisti meno conosciuti, come Natalia Gasparucci e Glauco Matteucci, che, anche se presenti nei libri di storia dell’arte, meritano una nuova attenzione. A rappresentare il futuro c’è anche l’arte urbana, con il murale di Alessandra Zani ed Emma Busi che cerca di riunire la comunità, facendo rifiorire un angolo di città che ha subito danni.
La presentazione del progetto ha visto anche il Gruppo Bcc Iccrea impegnato nel restauro di opere significative, come il catalogo manoscritto del Gabinetto Numismatico, per dimostrare che preservare la memoria culturale è fondamentale. L’arte e la cultura diventano strumenti di riunificazione delle comunità e per rafforzare il legame tra passato e presente, coinvolgendo persone di tutte le età e sfondi. Con questo approccio innovativo, il Gruppo Bcc Iccrea si propone non solo di mostrare la bellezza, ma anche di regalare a tutti l’emozione di scoprire tesori nascosti in un’Italia ricca di storie e creatività.