Un viaggio nel mondo dei grandi artisti attraverso gli occhi dei bambini: il volume Small Stories of Great Artists di Laurence Anholt, pubblicato da Taschen, offre una narrazione affascinante e accessibile che promette di intrattenere e educare. Con le sue illustrazioni vivaci e le storie toccanti, questo libro si propone di avvicinare i piccoli lettori all’arte in modo giocoso e stimolante. Scopriamo insieme i più importanti passaggi del libro e i protagonisti che rendono uniche le storie di questi celebri artisti.
L’apertura di questo libro incanta immediatamente con l’immagine di un vasto campo di girasoli, che si ergono più alti di un bambino, dipingendo l’orizzonte di un oro splendente. Qui incontriamo Camille, un ragazzo introdotto nel mondo di Vincent Van Gogh. Camille non è solo un personaggio di fantasia, ma un bambino che ha realmente vissuto, il cui viso è stato immortalato nelle opere di Van Gogh stesso. Il piccolo si propone come guida per i lettori e attraverso le sue interazioni con l’artista scopriamo non solo il talento di Van Gogh, ma anche la sua vita, le sue aspirazioni e le sue frustrazioni. Allenati a far comprendere il valore dell’arte, Camille e suo padre decidono di donare dei girasoli a Van Gogh, come segno di benvenuto per un artista che si sente a tratti estraneo in una città che non conosce. In cambio, Van Gogh ritrae loro e, successivamente, anche altri membri della famiglia, creando così un legame magico tra loro. Le pagine del libro ci guidano attraverso una narrazione che sprigiona colori e emozioni, ma non dimentica di menzionare le sfide che l’artista ha dovuto affrontare per poter mostrare al mondo il suo operato. È una storia che fa vibrare le corde dell’anima e lascia un’impronta nei cuori di giovani lettori e non solo.
Tra i protagonisti di questa affascinante raccolta di storie, emergono figure iconiche che non solo hanno rivoluzionato il mondo dell’arte, ma anche il modo in cui percepiamo la diversità e l’originalità. Camille è un esempio di un bambino che si sente diverso, così come Van Gogh che, con il suo modo di vedere la vita e l’arte, spesso si sentiva distante dalla società. Parallelamente, il libro esplora la vita di Frida Kahlo, che ha affrontato e superato sfide incredibili grazie alla sua forza di volontà e al coraggio. La narrazione include un racconto del terribile incidente che ha segnato la vita di Frida e come questa esperienza l’abbia portata a diventare una delle artiste più celebrate del XX secolo. Il suo messaggio, che riassume che “siamo più forti di quello che pensiamo”, raggiunge direttamente i lettori giovani, incoraggiandoli ad affrontare le proprie difficoltà con determinazione. E non ci fermiamo qui! Claude Monet, con la sua piccola Julie, Paul Cézanne che ritrae il figlio omonimo, Marc Chagall e Leonardo da Vinci sono solo alcuni degli altri artisti che Anholt celebra, ognuno con la propria storia e la propria lezione di vita. I racconti presentano l’arte come un viaggio personale pieno di sogni e sfide, trasmettendo un messaggio chiaro: con la passione e la perseveranza, ogni sogno può diventare realtà.
Anholt utilizza la sua penna per costruire una narrazione che non è solo educativa, ma anche semplicemente affascinante per i più piccoli e non solo. Le illustrazioni, con il loro tratto delicato, sono una chiave di lettura per immergersi nelle storie e nelle opere degli artisti. Ogni pagina è un invito a dialogare, a esplorare l’arte e a riflettere su cosa significa sentirsi ispirati. La narrazione crea una connessione tra il bambino e l’artista, promettendo un viaggio colmo di fiducia e scoperta. Attraverso il personaggio di Julie, figlia dell’impressionista Berthe Morisot, i lettori vengono incoraggiati a sviluppare un proprio senso estetico, a percepire il Bello nelle piccole cose e a comprendere l’importanza delle emozioni e delle sensazioni. In questa dimensione fiabesca, la funzione dell’arte si espande oltre la semplice rappresentazione visiva. Essa invita i bambini a “entrare” nelle immagini, a lasciarsi guidare dai racconti e a esplorare i molteplici modi di sentire. E dunque, nella storia che chiude il libro, troviamo Leonardo da Vinci e i suoi sogni di volo; con un messaggio che, come un vero e proprio motore, ci ricorda che se vogliamo, “ogni cosa è possibile”.