The Square è pronto a esplorare le meraviglie del mondo artistico con un tocco di freschezza e la consueta energia che contraddistingue Nicolas Ballario. “All You Can Art”, questo è il titolo dell’inedita serie firmata da TIWI, promette di trasportare il pubblico in un’avventura affascinante tra i vari angoli dell’arte contemporanea. Con l’alleato insostituibile del suo trolley giallo, Ballario ci guiderà attraverso esperienze uniche, aprendo le porte a un’arte che non è solo da osservare, ma da vivere e comprendere.
Un viaggio nell’arte contemporanea con il MAXXI
Questa nuova stagione è realizzata in sinergia con il MAXXI, il celebre Museo delle arti del XXI secolo di Roma, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la cultura moderna. Ogni episodio di “All You Can Art” non è solo un semplice racconto, ma un passaporto per entrare nei retroscena di come si crea l’arte oggi. Non si parla solo di esposizioni, ma di tutto quello che ruota attorno alla creatività: Ballario intercetta artisti che, con passione, nel loro studio, raccontano storie. Queste storie — a volte divertenti, a volte toccanti — sono un mix di tecniche innovative e elaborazioni personali.
I telespettatori potranno scoprire un lato dell’arte che raramente viene messo in evidenza, quello reale, quello che ci parla di sfide e successi, di fatiche e gioie, di sogni che prendono forma sotto le mani di chi crea. Il programma si impegna a intrecciare le esperienze professionali con aspetti della vita quotidiana degli artisti: un modo brillante di avvicinare il pubblico al mondo dell’arte, un mondo che può apparire distante, ma che in realtà è intriso di umanità e racconti affascinanti.
Scoperte tra Vicenza e Milano
La prima puntata, che vedrà la luce su Sky Arte il 28 novembre, porta i telespettatori nella suggestiva Vicenza, seguendo i passi di Arcangelo Sassolino. Questo artista mescola sapientemente ingegneria e arte, immergendosi in una ricerca che sfida la stabilità fisica. Le sue opere, spettacolari e spesso sorprendenti, attraggono l’attenzione grazie a istallazioni che riflettono sulla precarietà della condizione umana. Si sente quasi il battito di un cuore che esplode, che si muove, mentre le sue creazioni si fanno simbolo di fragilità e forza allo stesso tempo.
Successivamente, la serie si sposterà verso Milano, dove alla Galleria d’Arte Moderna si potrà ammirare “Converging Figures” di Kelly Akashi. Questo allestimento promette di essere un punto di vista innovativo sull’interazione tra forme e materiali. E non finisce qui! La corsa prosegue al Mudec, il Museo delle Culture, che ospita artisti come Davide Monteleone e Fernanda Liberti, impegnati a esplorare questioni attuali e urgentissime, come la transizione energetica e il concetto di identità. In questo modo, “All You Can Art” non solo offre uno spaccato dell’arte contemporanea, ma ingaggia anche il pubblico a riflettere su temi di rilevanza sociale e ambientale.
Un occhio sul mercato dell’arte
Mentre la serie prosegue, una nuova rubrica, chiamata “Mica male, quando vale?”, offre uno sguardo critico e talvolta ironico sul mercato dell’arte. Qui la domanda che emerge è sostanzialmente affascinante: dove si compra realmente l’arte? In un settore dove le dinamiche possono sembrare misteriose e oscure, questa sezione si propone di fare luce. Attraverso interviste e racconti, si tenterà di decifrare il linguaggio dell’acquisto e della vendita dell’arte, un tema che non riguarda solo collezionisti e galleristi, ma tutti coloro che sono attratti da questo affascinante universo.
Ma non è tutto: la serie si chiude come sempre con un’amatissima agenda degli eventi d’arte imminenti. Questo strumento è prezioso per chi vuole rimanere aggiornato e non perdere occasioni uniche. Infatti, per gli appassionati e i professionisti del settore, la guida finale diventa un punto di riferimento indispensabile per orientarsi nel vasto panorama artistico italiano. Che si tratti di mostre, fiere o eventi speciali, “All You Can Art” ha pensato a tutti coloro che vogliono vivere l’arte in modo attivo e coinvolto.