Il Museo Nuova Era di Bari è un luogo fondamentale per la promozione dell’arte contemporanea nel panorama pugliese. Fondato quasi 35 anni fa, questo spazio non è solo un semplice punto di esposizione, ma si è trasformato in un laboratorio di creatività e confronto culturale. Con la sua nuova sede nel Quartierino, il Museo si prepara a rinvigorire la scena artistica della città, mantenendo intatta la sua vocazione di supporto agli artisti, sia emergenti che affermati.
Da quando ha aperto le porte, il Museo Nuova Era ha organizzato ben 240 mostre coinvolgendo oltre 300 artisti. Ma ciò che rende realmente unica la galleria è la ricchezza delle relazioni e delle interazioni che hanno avuto luogo al suo interno. Sotto la direzione dell’artista Rosemarie Sansonetti, l’istituzione ha rappresentato negli anni un importante punto di riferimento per artisti, critici, fotografi e designer. In questo spazio, situato in Strada dei Gesuiti nel cuore della Città Vecchia, si sono incrociate esperienze e linguaggi diversi che hanno contribuito alla comprensione di una società complessa.
Molti artisti sono riusciti a esplorare le loro prime esperienze proprio qui, avviando il loro percorso verso la notorietà nel panorama nazionale e internazionale. Attraverso eventi stimolanti e una programmazione culturale di alta qualità, Museo Nuova Era ha lavorato incessantemente per promuovere l’arte contemporanea, funzionando non solo come luogo d’esposizione, ma anche come un vero e proprio incubatore di idee. Questo ha permesso la creazione di un ambiente fertile dove la collaborazione e il dialogo tra le varie forme artistiche sono stati incoraggiati, portando alla realizzazione di progetti innovativi e creativi.
Con l’avvicinarsi del suo 35° anniversario, il Museo Nuova Era ha deciso di fare un grande passo, trasferendosi in una nuova sede più capiente. Il Quartierino, area costruita negli anni Sessanta e soggetta a un graduale degrado, sta vivendo un periodo di rigenerazione. Qui, Museo Nuova Era avrà più spazio per ospitare interventi artistici ambiziosi e dinamici. Non lontano dal Conservatorio e dall’ex Caserma Rossani, quest’area si candida a diventare un centro culturale importante, approfittando dello slancio di sviluppo urbano che sta attraversando.
L’attrattiva di questa nuova posizione non sta solo nella dimensione, ma anche nell’opportunità di trasformare lo spazio in un polo di aggregazione per tutti coloro che amano l’arte. La galleria, storicamente attiva nel sostenere la scena artistica indipendente, vuole proseguire a ricoprire questo ruolo. Il nuovo spazio consentirà anche l’organizzazione di eventi e iniziative più ricche, avvicinando il pubblico a progetti che incarnano la multifaceticità dell’arte contemporanea.
“Segna un nuovo capitolo”, dice la galleria, mentre presenta la mostra “La Nuovaera”, inaugurata il 23 novembre scorso e aperta fino all’11 gennaio 2025. Questa esposizione riunisce le opere di 44 artisti che hanno avuto un ruolo significativo nella storia di Museo Nuova Era. Questi artisti, provenienti da diverse generazioni e background, offrono uno spaccato affascinante dell’arte barese moderna.
La nuova sede e la mostra rappresentano l’intenzione della galleria di abbracciare un approccio più transmediale. Le installazioni digitali, i video e i progetti multimediali si integreranno meglio con opere più tradizionali, creando esperienze interattive ed immersive per i visitatori. Questo passo segna una volontà di trasformazione, non solo per il Museo, ma anche per il quartiere in cui si inserisce. L’obiettivo dell’istituzione è di collaborare con altre realtà culturali, stringere alleanze e costruire una rete che possa ulteriormente arricchire la vita artistica di Bari e della sua comunità.
Il futuro si prospetta emozionante e lampante per il Museo Nuova Era, un luogo dove l’arte continua a battere al ritmo pulsante della contemporaneità e si preannuncia come un faro di creatività e innovazione.