It Wallet: come caricare patente e tessera sanitaria sull’app Io e scoprire quando arriveranno i prossimi documenti.

Arriva una novità che potrebbe cambiare il modo in cui gestiamo documenti e servizi quotidiani. A partire dal 4 Dicembre 2024, gli italiani maggiorenni potranno accedere a un’innovativa soluzione digitale: il portafoglio digitale di stato, noto come It Wallet. Questa nuova funzionalità è integrata nell’app Io ed è già pronta a rivoluzionare il modo di interagire con la burocrazia. Non solo patente e tessera sanitaria saranno disponibili in formato digitale, ma anche la carta europea della disabilità. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quale impatto potrebbe avere nella vita di tutti i giorni.

L’Italia diventa così pioniere in Europa introducendo un portafoglio digitale che semplifica e accelera l’accesso a svariati documenti e servizi. Grazie al progetto, l’adozione è avvenuta in più fasi. Già 1 milione di utenti aveva aderito durante la fase di sperimentazione, caricando 700 mila documenti sull’app. Ora, intendendo coinvolgere oltre 43 milioni di cittadini, l’estensione del servizio è in arrivo a scaglioni. Ogni utente riceverà un avviso sull’applicazione nei prossimi giorni. In questo contesto, l’app Io diventa fondamentale: per sfruttare al meglio le nuove opzioni, è essenziale aggiornare l’app per visualizzare la sezione “Portafoglio“. Tuttavia, sarà possibile continuare a utilizzare i documenti cartacei anche in parallelo, una scelta che offre una maggiore flessibilità agli utenti.

Tra le funzionalità future, si prevede in un prossimo futuro l’inserimento della tessera elettorale, con un obiettivo ambizioso: anticipare la scadenza di fine 2025. Ma non è tutto, perché il potenziale del portafoglio digitale non finisce qui: grazie a un impegno costante, si prevede l’integrazione progressiva di svariati documenti, dal passaporto fino ai biglietti per eventi e trasporti, portando la digitalizzazione a un livello mai visto prima nel nostro Paese.

L’innovazione nel settore pubblico

Realizzato dal Dipartimento per l’Innovazione, con il supporto dell’Agid, It Wallet si fonda su un forte investimento: circa 1,7 miliardi di euro del Pnrr destinati alla digitalizzazione. Questo progetto non coinvolge solo enti governativi, ma include anche l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, che si occupa dell’emissione digitale dei documenti, e Pago Pa, il gestore dell’app Io. Grazie a questa collaborazione, la vita dei cittadini potrebbe diventare decisamente più semplice: non sarà più necessario presentare documenti cartacei durante un controllo delle forze dell’ordine, ad esempio, né affrontare lunghe attese per prenotare esami e visite.

Eppure, è importante notare che il lancio di It Wallet non è privo di sfide. I documenti digitali, pur avendo già valore legale, possono attualmente essere utilizzati solo offline e non per interazioni online. Entro la fine del 2025, tuttavia, ci si aspetta che i cittadini possano utilizzare i propri documenti digitali anche per transazioni online, rendendo il processo ancora più fluido e intuitivo. Una transizione che potrebbe finalmente facilitare l’interazione con sportelli virtuali e altre forme di servizio digitale.

Sicurezza e affidabilità: Le novità per gli utenti

Un aspetto cruciale da considerare è la sicurezza dei dati degli utenti. In risposta alle preoccupazioni legate a malfunzionamenti e vulnerabilità informatiche, It Wallet è progettato per garantire un elevato livello di protezione. I documenti digitali saranno validati attraverso due livelli di autenticazione, permettendo scambi di dati diretti senza la necessità di intermediari. Di conseguenza, i cittadini avranno un controllo totale sui dati che scelgono di condividere, un passo importante verso una gestione più trasparente e responsabile della propria privacy.

Nel frattempo, mentre si lavora a questo progetto ambizioso, ci sono anche altre iniziative in corso. Il ministero dell’Interno ha recentemente fermato alcune pratiche legate ad Airbnb, incentivando la collaborazione con Pago Pa per permettere la verifica remota delle identità degli utenti. In questo modo, i gestori di bed & breakfast potrebbero avvalersi della patente digitale per validare l’identità dei clienti, offrendo così una maggiore sicurezza, specialmente in vista di eventi di grande afflusso come il Giubileo.

Tra i cambiamenti più significativi c’è, infine, il miglioramento della connessione per le 21 “Isole minori” italiane, finanziato attraverso il Pnrr. Il progetto mira a portare la banda ultralarga e la tecnologia 5G in queste regioni, garantendo così una connessione più veloce e affidabile per tutti. La digitalizzazione quindi non è solo un’opzione ma un obiettivo concreto che si sta realizzando giorno dopo giorno.

Published by
Ludovica Rossi