Negli ultimi anni, il sistema di welfare italiano ha cercato di rispondere alle esigenze delle famiglie in difficoltà economica.
Per le persone con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) basso, questo indicatore è un fondamentale strumento di valutazione che considera non solo il reddito, ma anche la composizione familiare e le spese sostenute.
Per le famiglie con un ISEE inferiore a determinate soglie, sono disponibili diversi bonus e agevolazioni, molti dei quali possono essere richiesti fino al 31 dicembre 2024.
Bonus e agevolazioni
Uno dei principali aiuti per chi presenta un ISEE basso è il bonus sulle bollette. Le famiglie in difficoltà economica possono beneficiare di sconti sulle utenze di gas, luce, acqua e telefonia. Per il servizio telefonico, ad esempio, è previsto uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete, che riduce il costo da 19 euro a un massimo di 9,50 euro per chi ha un reddito annuale inferiore a 8.112,23 euro con l’operatore Tim.
Per quanto riguarda le bollette di luce e gas, il bonus sociale è concesso a chi ha un ISEE non superiore a 9.530 euro. Le famiglie con quattro o più figli possono arrivare fino a un ISEE di 20.000 euro. Gli importi di sconto variano a seconda della composizione del nucleo familiare e dell’utilizzo delle utenze.
La Carta Acquisti Ordinaria è un’altra misura utile per i nuclei familiari in difficoltà, in particolare per quelli con componenti sotto i tre anni o sopra i 65 anni. Gli aventi diritto ricevono un accredito bimestrale di 80 euro, utilizzabile per la spesa alimentare e per il pagamento delle bollette. Inoltre, i titolari possono beneficiare di uno sconto del 5% negli esercizi convenzionati. Per richiedere la carta, l’ISEE non deve superare 8.052,75 euro, e per le persone con più di 75 anni, il limite sale a 10.737 euro.
Il bonus psicologo, confermato anche per il 2024, offre un aiuto economico fino a 1.500 euro per le spese sostenute per la salute mentale. La domanda deve essere presentata seguendo le indicazioni che saranno fornite dall’INPS.
Un’altra agevolazione interessante è il conto corrente base gratuito, disponibile per chi ha un ISEE fino a 11.600 euro. Questa misura consente a pensionati e contribuenti di aprire un conto corrente senza spese, garantendo così un accesso agevolato ai servizi bancari.
L’Assegno di Inclusione, che sostituisce il reddito di cittadinanza, è accessibile per le famiglie con un ISEE fino a 9.360 euro. Questa misura è destinata a nuclei fragili, ovvero famiglie con bambini, disabili o anziani. L’importo dell’assegno varia in base alla composizione familiare e alla situazione economica.
Inoltre, le famiglie con un ISEE fino a 6.000 euro possono accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro, che prevede un bonus di 350 euro per ogni componente occupabile che partecipa a iniziative di orientamento o formazione professionale.
Le famiglie con redditi bassi possono beneficiare di agevolazioni specifiche per l’istruzione. Tra queste, l’esenzione dal pagamento delle tasse scolastiche e i buoni per i libri di testo, che variano a seconda delle disposizioni comunali e regionali. Le famiglie con un ISEE inferiore a 20.000 euro possono anche avere accesso a borse di studio e altre forme di sostegno per gli studi universitari.
La salute è un altro ambito in cui le agevolazioni sono fondamentali. Le famiglie con un reddito basso possono avere diritto all’esenzione dal ticket sanitario. Questo beneficio è disponibile per specifiche categorie, come bambini sotto i sei anni, pensionati con redditi minimi e disoccupati. Non è necessario presentare il modello ISEE per richiedere l’esenzione, ma è necessario rispettare i limiti di reddito stabiliti.
Nel 2024, il bonus per le gite scolastiche è disponibile per gli studenti delle scuole superiori. La domanda può essere presentata tramite la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione, e il contributo massimo è di 150 euro. È necessario avere un ISEE non superiore a 5.000 euro per accedere a questo bonus.