Per accedere a tutti i sussidi e bonus statali, hai bisogno dell’Isee aggiornato. Pertanto, scopri come ottenerlo, e le sue novità.
Poter risparmiare annualmente, è un obiettivo che molte persone si pongono, al fine di migliorare la propria stabilità finanziaria, e affrontare imprevisti con maggiore serenità. Qualcosa mediante cui, con alcuni semplici accorgimenti, e un’attenta pianificazione consapevole, è possibile accumulare risparmi, senza stravolgere lo stile di vita.
Uno dei primi passi, che puoi fare, per risparmiare, consiste nel monitorare le spese quotidiane. Non a caso, creare un budget mensile, aiuta a identificare i costi superflui, potendo distinguere fra necessità e desideri. Piccole rinunce, come la riduzione degli acquisti impulsivi e (spesso) inutili, o il confrontare i prezzi prima di un acquisto, possono fare una grande differenza, durante e a fine anno.
E un altro aspetto fondamentale è, di fondo, ottimizzare i consumi domestici. Ridurre gli sprechi di energia, acqua e gas, oppure scegliere fornitori più economicamente convenienti, contribuisce a contenere le spese fisse. Come anche la gestione degli abbonamenti streaming o in palestra, andando a evitare costi eccessivi.
Pertanto, investire, magari, in un conto di risparmio, o in strumenti finanziari su misura per te, ti consente di far fruttare i soldi messi da parte. Perché con un approccio mirato, e le relative scelte oculate, risparmiare diventa non solo possibile, ma anche gratificante.
Il nuovo Isee 2025
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha firmato un decreto che introduce importanti modifiche al calcolo dell’Isee, documento indispensabile per accedere a numerosi bonus, e a tutte le agevolazioni possibili. Tra le novità principali, vi è l’esclusione, dal computo, di titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale, fino a un tetto massimo di 50.000 euro. Un cambiamento con cui si punta a rendere il sistema più equo, preservando, frattanto, il risparmio degli italiani. Il decreto, all’attuale, è in attesa di registrazione da parte della Corte dei conti. E alla fine, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’Isee, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento per accedere a prestazioni sociali agevolate, come l’assegno unico, i bonus per disabili, gli sconti sulle tasse universitarie, e un appoggio economico per le utenze. La certificazione, come sai, valuta la situazione economica, complessiva, delle famiglie, tenendo in considerazione i suoi redditi, il patrimonio, eccetera.
Le novità del 2025
Un’ulteriore novità, riguarda i nuclei aventi persone disabili, o non autosufficienti. Per cui sarà possibile escludere, dal loro reddito, determinati trattamenti assistenziali e previdenziali. Inoltre, nelll’Isee 2025 è stata introdotta una maggiorazione della scala di equivalenza, per ogni componente affetto da disabilità media, grave, o del tutto non autosufficiente.
Le certificazioni Isee, rilasciate secondo la precedente normativa, saranno valide fino alla loro naturale scadenza. Tuttavia, chi desidera beneficiare delle nuove regole, potrà chiederne l’aggiornamento. Per la maggior parte delle agevolazioni, sarà, infatti, necessario presentare l’Isee aggiornato al 2025. E un Isee potenzialmente più basso, aumenta anche la possibilità di beneficiare di bonus e sussidi statali.