Nel mondo odierno, la sessualità e l’attrazione non conoscono confini temporali, ma purtroppo, il tema resta un vero e proprio tabù, specialmente per chi appartiene alla terza e alla quarta età. Celebri autori come Charles Baudelaire hanno messo in luce l’importanza della seduzione a qualsiasi età, ma la cultura contemporanea sembra ancora avere difficoltà a rappresentare questo aspetto nelle sue varie forme. Dai film alle pubblicità, passando per i social media, il desiderio sessuale nelle persone più mature viene spesso ignorato o mal rappresentato.
Quando si parla di sessualità nella terza età, la maggior parte delle persone tende a ricorrere a frasi fatte o a evitare del tutto l’argomento, come se le persone anziane non avessero più desideri o sentimenti. Questo atteggiamento emerge soprattutto nei media, dove raramente si trovano storie che mettano in evidenza l’eros e l’attrazione in modo autentico. Si crea così, una sorta di dissonanza tra la realtà esperita da molte persone e la narrazione proposta da film e programmi TV. Con rarissime eccezioni, gli anziani vengono spesso rappresentati come totalmente disinteressati alla vita affettiva e sessuale. Un’immagine che non fa giustizia alla complessità dei loro desideri e delle loro necessità emotive.
Inoltre, i media tendono a rappresentare le donne mature in ruoli limitati, come quelli delle nonne o delle custodi di un sapere tradizionale, escludendo completamente la loro identità di donne sensuali e desiderose. L’assenza di figure femminili con una prospettiva sul flirt o sulle relazioni amorose all’interno della settima, ottava, o magari anche nona decade di vita è piuttosto allarmante se si considera che queste donne continuano a vivere le loro esperienze giorno dopo giorno. In effetti, più ci si avvicina all’età avanzata, maggiore è la necessità di affermare che il desiderio non ha nulla a che fare con l’anno di nascita ma con il modo in cui si vive e si percepisce la vita stessa.
Prendendo in considerazione Hollywood, il mondo del cinema è spesso visto come uno dei più grandi riflettori della cultura e dei valori sociali. Indubbiamente, l’industria cinematografica ha contribuito a perpetuare stereotipi sul settore della bellezza e dell’attrattiva. Fino a qualche anno fa, le attrici che superavano una certa età venivano spesso relegate a ruoli secondari, quelli in cui la loro bellezza era sminuita e, in generale, “desessualizzata”. Il messaggio emerso era chiaro: la giovinezza era la sola ticket d’ingresso per il mondo del cinema, mentre le donne mature venivano considerate fuori moda. Anche se negli ultimi tempi qualcosa sta cambiando, continuano a esserci forti resistenze.
C’è da dire che, fortunatamente, negli ultimi anni stiamo assistendo a una lenta ma incoraggiante evoluzione. Film e serie TV iniziano a presentare protagoniste anziane in ruoli oltre gli stereotipi, esplorando relazioni romanzesche ed esperienze erotiche con la stessa libertà di espressione conferita ai personaggi più giovani. Tuttavia, il cambiamento è graduale, e molte attrici dovrebbero abbandonare l’idea che la loro carriera finisce con il raggiungimento di una certa età. Ora, piuttosto, si possono aprire nuovi capitoli, dai ritrovi romantici ai colloqui su relazioni complicate e sulla sessualità, ma è un percorso da strada che deve consolidarsi.
Passando ai social media, questi hanno cambiato radicalmente il modo in cui percepiamo e rappresentiamo il desiderio e la sessualità. In un certo senso, le piattaforme digitali hanno abbattuto delle barriere. Oggi, non è raro imbattersi in influencer e creatori di contenuti di età avanzata che condividono le loro esperienze amorose e parlano apertamente del loro desiderio. Questa apertura offre la possibilità di discutere questioni che tradizionalmente sono state taciute, come la vita sessuale, il flirt e le relazioni amorose tra le persone mature. Ma il confronto non è sempre facile e le critiche non mancano.
Con il proliferare di queste nuove voci, cresce anche la consapevolezza di quanto sia importante affrontare il tema del desiderio e della sessualità in età avanzata senza timori. Le storie condivise da parte di queste persone non solo sfidano gli stereotipi, ma aiutano anche ad abbattere il muro del silenzio che circonda questo argomento. Anche se la lotta contro i pregiudizi è lunga e complessa, i social media ci offrono una piattaforma per esprimere e interrogare la sessualità delle persone mature.
In questo modo, si crea un senso di comunità tra coloro che si trovano ad affrontare i temi del desiderio e dell’eros, incoraggiando conversazioni e scambi di esperienze. L’interesse e l’audacia ci permettono di riscrivere la narrativa di ciò che vuol dire sentire e vivere l’amore quando gli anni aumentano. In fondo, la vita emozionale è qualcosa che non ha limiti, ma rimane una risorsa preziosa da esplorare a ogni età.