Un evento straordinario ha visto il trionfo di tre autrici ravennati, diverse ma unite dalla passione per l’arte e la creatività. Il Premio Hombres Itinerante, giunto alla sua 19esima edizione, ha celebrato il talento nazionale in un contesto incantevole. Questa iniziativa, che ha come obiettivo connettere artisti e i splendidi borghi italiani, ha avuto luogo il 26 ottobre scorso a San Stefano di Sessanio, un luogo magico in provincia dell’Aquila. Le vincitrici hanno saputo catturare l’attenzione della giuria con opere originali e di grande valore. Scopriamo insieme i dettagli di questa serata memorabile!
Il 26 ottobre è stata una data da segnare in rosso per la cultura italiana, in quanto ha visto radunarsi artisti, scrittori e amanti della poesia. In questa cornice affascinante, tre autrici di Ravenna hanno brillantemente conquistato il podio nelle rispettive categorie. Il primo premio della sezione Silloge Poetica è andato alla talentuosa Elli Rita Signani che ha presentato la sua toccante raccolta intitolata “Parole di poesia”, un’opera che non è solo un insieme di versi, ma una vera esplorazione dei sentimenti. La raccolta è stata pubblicata nella prestigiosa collana Quaderni di Hombres. La serata è stata permeata da un’atmosfera di entusiasmo, con il pubblico che ha potuto assaporare la bellezza della parola scritta.
Non si è fermato qui il riconoscimento per le autrici. Infatti, Fiorella Gimigliano ha ricevuto il primo premio per la sezione Giornalismo con il suo racconto “Al mio paesello acquisito, una perla chiamata Diamante”. Questo titolo accattivante racconta di esperienze vissute e di un forte legame con le proprie radici, riflettendo la bellezza dei borghi italiani. Inoltre, Fiorella è in procinto di pubblicare il suo libro “Premiate avventure di Fiò, compulsiva viaggiatrice”, che promette di essere un viaggio avventuroso e coinvolgente. Le sue parole sono state accettate con entusiasmo dal pubblico, che ha sentito la potenza della narrazione evocativa.
Le opere fotografiche che hanno colpito
Nella sezione Fotografia, l’arte visiva ha trovato la sua protagonista in Emma Graziani. La sua opera “Micromondi” ha conquistato il primo premio, dimostrando come la fotografia possa raccontare storie senza parole. Questa serie di scatti ha catturato scene quotidiane trasformandole in attimi preziosi e spesso trascurati, mostrando una profonda attenzione ai dettagli. Emma è davvero riuscita a catturare l’essenza della bellezza nei piccoli particolari, esprimendo sensazioni che parlano al cuore di chi osserva. La sua visione creativa ha colpito la giuria, rendendola degna di questo prestigioso riconoscimento.
Non solo premi, ma anche secondi posti: Emma ha presentato un altro scatto intitolato “Viaggia” che ha ricevuto un meritatissimo secondo premio. Anche questa immagine ha saputo raccontare storie, portando gli spettatori in un viaggio visivo che trascende il semplice scatto. Questo dualismo nella sua proposta evidenzia la straordinaria versatilità e il talento della fotografa. L’attenzione del pubblico è stata conquistata e apprezzata, rendendo la serata un’esperienza unica per tutti i partecipanti.
Un premio che celebra cultura e arte
Il Premio Hombres Itinerante si distingue non solo per la sua formula innovativa, che cambia ogni anno la location della cerimonia, ma anche per il suo intento di valorizzare e promuovere artisti emergenti in tutta Italia. La scelta di San Stefano di Sessanio, un borgo ricco di storia e bellezze naturali, ha fornito un contesto ideale per una manifestazione che celebra la creatività. Le tre autrici di Ravenna, con i loro premi, hanno contribuito a portare in alto il nome della loro città e, al contempo, hanno mostrato quanto l’arte possa unire e incontrare persone diverse.
Dalla poesia alla fotografia, passando per il giornalismo, questo premio abbraccia diverse forme espressive, rendendo la cultura italiana un mosaico sempre più ricco e variegato. L’occasione ha permesso a tanti artisti di incontrarsi, scambiare idee e ispirazioni e continuare a costruire un ambiente creativo che non conosce confini. Insomma, un momento di celebrazione che rimarrà nella memoria di molti e continuerà sicuramente a ispirare le future generazioni di artisti.