
La sorpresa in cima alla classifica(www.quotidianoarte.it)
Quando si fa la spesa, vale la pena considerare non solo il brand appariscente, ma anche le opzioni più accessibili e meno conosciute.
La pasta è un alimento fondamentale della dieta italiana, simbolo di tradizione e cultura gastronomica. La scelta della pasta giusta è un argomento molto dibattuto, e recentemente, Altroconsumo ha condotto un’analisi approfondita su un ampio assortimento di penne rigate, un formato di pasta molto amato e versatile. Questa indagine ha valutato non solo il sapore e la qualità, ma anche il prezzo, offrendo un quadro completo per i consumatori.
Il risultato della ricerca ha rivelato alcune sorprese, specialmente per chi è abituato a scegliere marche famose e costose. Al primo posto della classifica si sono piazzate le penne rigate Conad Sapori e Idee, ottenendo un punteggio di 79 su 100 e un prezzo di 1,07 euro per una confezione da 500 grammi. Questo risultato dimostra che non sempre il prezzo elevato corrisponde a una qualità migliore. Le penne Conad rappresentano una scelta eccellente per chi cerca un buon equilibrio tra costo e qualità.
A pari merito con le penne Conad troviamo le penne rigate 20 della Molisana, che hanno anch’esse ottenuto un punteggio di 79 su 100, ma a un prezzo leggermente superiore di 1,40 euro. La Molisana è nota per la sua attenzione alla qualità delle materie prime e per il processo di produzione che rispetta le tradizioni artigianali. Queste penne, grazie alla loro consistenza e al loro sapore, si prestano bene a molti condimenti, dalla semplice salsa di pomodoro a piatti più elaborati.
Le marche di qualità
Al terzo posto della classifica troviamo le penne ziti rigate Garofalo, un marchio che porta con sé il prestigio della tradizione pastaia di Gragnano, riconosciuta con il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Queste penne hanno ottenuto un punteggio di 77 su 100 e un prezzo di 1,52 euro. Garofalo è nota per la sua pasta di alta qualità, realizzata con grano duro selezionato e un processo di trafilatura al bronzo che conferisce alla pasta una superficie ruvida, ideale per trattenere i sughi.
Subito dopo, al quarto posto, si trovano le penne rigate n.19 di Agnesi, con un punteggio di 74 su 100 e un costo di 1,47 euro. Agnesi è un marchio storico apprezzato per la sua capacità di mantenere la cottura al dente, un aspetto fondamentale per chi desidera un piatto di pasta perfetto. Al quinto posto, con un punteggio di 73 su 100, troviamo le penne rigate n.66 di Rummo, che costano 1,52 euro. Rummo si distingue per l’attenzione alla qualità, utilizzando solo grano duro di alta qualità e garantendo una pasta resistente alla cottura.

Non tutte le marche si sono distinte positivamente. In fondo alla classifica, la maglia nera spetta alle penne rigate Felicetti, che hanno ricevuto un punteggio di 39 su 100 e un prezzo di 1,47 euro. Questo risultato solleva interrogativi sulla qualità di questa pasta, suggerendo che potrebbe non soddisfare le aspettative dei consumatori.
L’analisi di Altroconsumo non si è limitata a fornire un semplice elenco di marche e punteggi, ma ha anche offerto un’importante riflessione sul rapporto qualità-prezzo. In un periodo in cui il budget delle famiglie è sempre più sotto pressione, la scelta di prodotti che garantiscono una qualità accettabile a un prezzo contenuto diventa cruciale. La classifica di Altroconsumo invita i consumatori a esplorare anche le opzioni più economiche, che a volte possono sorprendere per la loro qualità.
In un’epoca in cui le abitudini alimentari stanno cambiando e i consumatori sono sempre più attenti alla salute e alla sostenibilità, la pasta rimane un pilastro della dieta italiana. La scelta di una buona pasta non è solo una questione di gusto, ma anche di cultura, famiglia e tradizione.