Proseguono le celebrazioni per il centenario della nascita di Enzo Sellerio
Proseguono le celebrazioni per il centenario della nascita di Enzo Sellerio, un personaggio iconico di Palermo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della fotografia e dell’editoria. Nato nel 1924 e scomparso nel 2012, Sellerio è conosciuto per il suo incredibile talento di fotografo e per la fondazione dell’omonima casa editrice. La sua opera ha segnato un’epoca e continua a ispirare nuove generazioni. Nei suoi lavori, come nel famoso reportage “Borgo di Dio” del 1955, emerge una narrazione vibrante, capace di raccontare la vita quotidiana e le sfide sociali della Sicilia. Con una ricca esposizione di immagini nei luoghi in cui sono state catturate, Palermo si prepara a omaggiare questo artista straordinario.
Enzo Sellerio ha saputo catturare l’essenza della vita siciliana attraverso il suo obiettivo. La sua immagine di Danilo Dolci, scattata nel 1957 durante un digiuno, è emblemativa di queste idee. In quella foto, Dolci, celebrato come il Gandhi siciliano, riceve visite da figure influenti, tutte unite in un momento di riflessione cruda sull’impatto sociale ed economico che gravava sui paesi della Sicilia. Sellerio non solo documentava le realtà, ma le raccontava con uno stile che ha subito influenze dalla fotografia americana degli anni ‘30, dove nomi come Dorothea Lange e Walker Evans hanno tracciato un cammino che Sellerio ha saputo reinterpretare. “Penso che un fotografo che sia realmente tale non può essere che uno scrittore che si esprime per immagini”, affermava Sellerio, sottolineando così la sua impressionante capacità di raccontare storie visive. Con il suo lavoro, Sellerio riesce a trasformare ciò che vede in un linguaggio universale che parla direttamente al cuore di chi osserva. La religiosità estetica del suo operare invita a riflettere su come, attraverso l’arte, si possano toccare temi tanto profondi.
Un archivio prezioso e sconosciuto
L’archivio di Enzo Sellerio è un tesoro inatteso che accoglie circa 100mila scatti, la maggior parte dei quali rimane sconosciuta al grande pubblico. La figlia di Sellerio, Olivia, descrive quest’archivio non solo come un insieme di fotografie, ma come un racconto che continua a emozionare e sorprendere, un vero e proprio viaggio attraverso la memoria e il sentimento di un’epoca passata. “È il suo racconto che continua a sorprenderci”, afferma Olivia, esprimendo il desiderio di condividere questo patrimonio con tutti coloro che desiderano scoprire e lasciarsi coinvolgere dalla visione di Sellerio. La possibilità di esplorare queste opere mai viste prima è sicuramente un’impresa affascinante; si tratta di un’opportunità per avvicinarsi al pensiero e alla poetica di un artista che ha saputo fondere la profondità del racconto umano con la potenza visiva della fotografia. Con il tempo, più opere di Sellerio prenderanno forma nei luoghi che le hanno accolte, progettando un futuro di esplorazione e scoperta.
Le vie di Sellerio: un museo urbano all’aperto
Palermo, città natale di Sellerio, è diventata in questi giorni un museo a cielo aperto, grazie all’iniziativa “Le vie di Sellerio”. Questa mostra urbana presenta 20 fotografie in formato gigante, esposte proprio nei luoghi in cui furono catturate. Un degno omaggio alla vita e all’opera del fotografo, che ha sempre cercato di catturare la quotidianità e l’emozione delle persone comuni. Le immagini sono una celebrazione della cultura palermitana e della sua vita vibrante, emanando un senso di connessione tra passato e presente. Il festival “Le Vie dei Tesori”, che accompagna l’inaugurazione di questa mostra, offre una cornice perfetta per rivalutare e riscoprire l’eredità di Sellerio a Palermo. Queste immagini, disposte lungo le strade della città, non solo arricchiscono il panorama urbano, ma invitano tutti a riflettere sulla bellezza e la complessità della vita che le circonda. La mostra si concluderà il 25 febbraio 2025, in concomitanza con le celebrazioni del centenario, offrendo ai cittadini e ai visitatori un’occasione unica per immergersi nella storia e nella cultura attraverso gli occhi di Sellerio.
Un viaggio tra mostre e ritratti famosi
Non è solo la città di Palermo a rendere omaggio a Sellerio; sono in programma anche varie mostre in diverse location. Fino al 21 dicembre, l’Orto Botanico ospita “Chelsea Hotel e altri atelier”, dove è possibile ammirare 45 ritratti di artisti celebri immortalati a Palermo, Roma, Parigi e New York negli anni Cinquanta e Sessanta. Questi ritratti offrono uno sguardo intimo sulla vita degli artisti dell’epoca, rivelando momenti di vulnerabilità e creatività. Gestita con cura dall’archivio Sellerio e dalla casa editrice, l’organizzazione delle mostre è supervisionata da Olivia Sellerio stessa e da Sergio Troisi. Tra le altre mostre in arrivo, “Enzo Sellerio, l’editore” a dicembre-gennaio 2025 e “Enzo Sellerio. Antologia” dalla Gam di Palermo, promettono di mantenere vivo il ricordo e l’importanza di Sellerio. Ogni esposizione è un invito a esplorare il mondo attraverso la lente di uno dei più grandi fotografi e narratori del suo tempo, rendendo questi eventi imperdibili per chiunque desideri immergersi in una storia visiva profonda e significativa.