Impara a riconoscere con precisione i segnali stradali o le conseguenze potrebbero essere esemplari. Si rischiano salatissime sanzioni e gravi indicenti
Le strade di tutto il mondo sono tappezzate di indicazioni e segnali che suggeriscono limitazioni, divieti o obblighi. La segnaletica stradale è stata introdotta proprio allo scopo di regolare le interazioni e i rapporti dei conducenti che usufruiscono dei medesimi tratti stradali, al fine di evitare sinistri e gravi incidenti.
Il Codice della Strada ha definito tre categorie essenziali riguardanti la segnaletica stradale. Ci sono i segnali orizzontali, ossia simboli ed indicazioni come attraversamenti pedonali e ciclabili, isole spartitraffico, delimitazioni per parcheggi e stalli di sosta e tutte le altre che aiutano il conducente a comprendere meglio il funzionamento della carreggiata, venendo regolarmente realizzate direttamente sul manto.
Troviamo poi la segnaletica luminosa, rappresentata sia dai semafori fissi che abilitano o vietano il transito a veicoli o pedoni, ma anche da quelli mobili che hanno la funzione di disciplinare il traffico, ad esempio, in caso di lavori in corso (e quindi cantieri) o di inagibilità del tratto stradale, introdotti nelle situazioni di necessità urgente.
I più comuni sono, inevitabilmente, i segnali verticali, che possono indicare pericolo (generalmente a forma triangolare) o prescrizione. Tale categoria è suddividibile a sua volta in più voci, data l’esistenza di segnali di precedenza, i segnali di divieto e i segnali d’obbligo, generalmente di colore blu.
Non distrarti mai alla guida!
Rimanere concentrato sulla strada e sui segnali stradali che incontri è fondamentale per evitare conseguenze pericolose. Tieni sempre gli occhi aperti, perché esistono segnali davvero molto simili, ma che, ovviamente, comportano degli obblighi o dei divieti completamente diversi. Nello specifico, una coppia di segnali che traggono frequentemente in inganno i conducenti dei veicoli sono il doppio senso di circolazione e il senso unico alternato.
Il primo è contrassegnato da una forma triangolare e presenta due frecce nere che indicano direzioni contrapposte. Il secondo, invece, è caratterizzato da una forma circolare e reca l’immagine di due frecce che indicano anche in questo caso due direzioni opposte, ma quella di destra è rappresentata da un colore rosso. Questo segnale è meno diffuso nel campo della segnaletica stradale italiana, ma è fondamentale individuarne le caratteristiche e soprattutto le regole, per evitare di fare confusione. In presenza di tale simbolo, infatti, sarà concesso il passaggio di un solo veicolo per volta nella strada che viene contrassegnata.
Quali rischi in caso di mancato rispetto della segnaletica?
Il conducente che, inconsapevolmente o meno, non osserva e non rispetta gli obblighi imposti dai segnali stradali va incontro a gravi conseguenze. Partendo già solo dalle multe e dalla possibilità che vengano detratti punti dalla propria patente, in relazione alle disposizioni del Codice della Strada in merito all’infrazione commessa.
Ma il rischio diviene dilagante quando, confondendo due segnali stradali, vengono effettuate manovre assolutamente proibite e rischiose, che possono causare sinistri stradali, tamponamenti o addirittura scontri frontali. L’osservanza delle regole, dunque, risulta fondamentale non solo per evitare di dover sborsare soldi non preventivati per il pagamento delle multe, ma soprattutto per garantire l’integrità propria e degli altri conducenti che circolano su strada.