Giada Desideri e Claudia Costa sono tornate a illuminare il piccolo schermo, riprendendo il loro posto in “Un posto al sole“. Questa serie, un vero e proprio pilastro della televisione italiana, va avanti dal lontano agosto 1996. Non è quindi una sorpresa che Giada abbia recitato nell’episodio d’esordio di oltre 6.500 puntate. La sua assenza è stata sentita, ma ora il suo ritorno è tanto atteso quanto emozionante. Sono passati anni, eppure il forte legame con lo show non si è mai spezzato.
La carriera di Giada ha subito varie fasi. Dopo due anni nel cast principale, è tornata sporadicamente fino al 2002, per poi allontanarsi progressivamente. In questo lungo lasso di tempo, ha prevalentemente abbracciato la vita familiare, diventando moglie di Luca Ward, famoso doppiatore noto per il suo lavoro in “Il Gladiatore“. Afferma di avere preso la decisione di allontanarsi dalla recitazione in modo consapevole, per dedicarsi a una vita più domestica. Questo periodo, pur essendo lungo, non è stato visto come un sacrificio; anzi, ha rappresentato una scelta ponderata.
Dal suo racconto traspare una sorta di libertà: “Sono stata lontana dal video per quasi dieci anni,” dice. Il suo ritorno in “Un posto al sole” è descritto come una rinascita personale e professionale, un modo per ritrovare la sua voce e il suo posto nel mondo della recitazione. Per lei, recitare in questa serie è come “lavorare a casa,” un’affermazione che rivela l’enorme attaccamento e affetto che prova per il programma.
Per Giada, la maternità ha sempre avuto un posto centrale. Non ha mai sentito il bisogno di rimpiangere le sue scelte, anche se il marito spesso era in tournée. Per molto tempo, le sue decisioni si sono adattate a quelle della famiglia. “Questo istinto materno l’ho sempre avuto molto spiccato,” confessa. Le sue parole rivelano un forte legame con i propri figli. Osservando la crescita dei bambini, ha potuto riflettere sul lavoro svolto fino a quel momento e si sente soddisfatta.
In effetti, durante gli anni in cui il marito si è dedicato a musical e progetti di teatro, Giada ha assunto un duplice ruolo. “A volte ho fatto sia da papà che da mamma,” afferma, dimostrando quanto sia stata coinvolta nella vita familiare. Giada non teme di esprimere la sua gioia nel veder crescere i figli e parlerà volentieri della propria esperienza genitoriale. C’è sempre il desiderio di continuare a lavorare, però, nonostante le priorità. In futuro, le piacerebbe esplorare un progetto teatrale con Luca, una collaborazione che sogna da tempo.
In un’epoca in cui gli standard di bellezza sono talvolta schiaccianti, Giada ha affrontato la pressione di apparire al meglio. La bellezza è sempre stata un aspetto considerato vantaggioso nel suo lavoro, eppure, con il passare degli anni, è un dato di fatto che tutti invecchiano e cambiano. “Negli anni ho dovuto convivere con qualche chilo in più,” rivela, accennando a una lotta molto personale che ha affrontato.
Giada ha abilmente trasformato questa esperienza in un’opportunità per aiutare le donne a fare pace con se stesse. Ha creato un blog chiamato “Curvy Jade“, in cui ha condiviso storie di accettazione e positività, dedicato a quelle donne che si sentono a disagio con i propri corpi. “È stato utile per condividere la mia esperienza,” afferma. E come ha affrontato le critiche? “Non mi hanno ferito più di tanto,” spiega, evidenziando la sua resilienza.
Il ritorno di Giada Desideri in “Un posto al sole” rappresenta non solo un ritorno al lavoro, ma anche un cammino di crescita personale e accettazione. Il suo viaggio è una testimonianza della forza e della determinazione.