Diabete e salute: la battaglia continua. Come la dieta può salvarci la vita secondo questo esperto.
Un evento significativo si è svolto a Bandar Seri Begawan, dove il Ministero della Salute ha messo in luce l’importanza della consapevolezza riguardo al diabete, sottolineando i seri rischi legati a questa malattia. In questo contesto, il Dr. Rafidah Gharif, Segretario Permanente Ad Interim del Ministero della Salute, ha rivelato alcuni dati allarmanti: il diabete è la quarta causa di morte nel Paese, dopo il cancro, le malattie cardiache e quelle cerebrovascolari.
La situazione del diabete a Brunei è preoccupante. Secondo un’indagine nazionale condotta tra il 2015 e il 2016, il 9.7% degli adulti bruneiani vive con il diabete, principalmente nella forma di Tipo 2. Questo tipo di diabete è fortemente correlato a uno stile di vita poco sano, caratterizzato da una dieta inadeguata, scarso esercizio fisico e un sovrappeso significativo. Inoltre, la malattia ha causato ben 6,7 milioni di decessi solo nel 2021, rivelandosi anche la principale causa di problemi visivi, insufficienza renale e complicanze cardiovascolari.
La consapevolezza di queste statistiche è fondamentale per promuovere una cultura della salute a Brunei. Eppure, c’è ancora molta strada da fare. È chiaro che il diabete non è solo un problema di salute fisica, ma coinvolge anche aspetti psicologici e sociali. Quindi, l’educazione e la sensibilizzazione della popolazione sono essenziali per affrontare questa crescente sfida.
La giornata mondiale del diabete: iniziative e sensibilizzazione
Durante l’evento di domenica scorso, il Ministero ha lanciato ufficialmente le attività per la Giornata Mondiale del Diabete 2024, che avrà come tema centrale “Diabete e il Benessere di Tutti”. Questo tema sottolinea l’importanza di un approccio olistico, che ingloba la salute mentale, l’attività fisica, una buona alimentazione e il supporto sociale. Dr. Rafidah ha enfatizzato che gestire il diabete può risultare complicato. Pertanto, è fondamentale integrare tecniche di gestione dello stress e supporto, così come un’adeguata attività fisica.
In quell’occasione, le iniziative proposte dal Ministero della Salute sono state discusse, tra cui l’introduzione di un codice per limitare la pubblicità di cibi poco salutari dedicata ai bambini e l’applicazione di un’imposta sulle bevande zuccherate. Queste misure sono destinate a promuovere scelte alimentari più sane e uno stile di vita migliore.
Inoltre, a Brunei, è stata avviata quest’anno una campagna di sensibilizzazione nelle scuole secondarie, dedicata alla prevenzione del diabete. Il programma BALANCE, disponibile attraverso l’app BruHealth, fornisce consigli su dieta, esercizio fisico e monitoraggio della glicemia per le persone affette da diabete di Tipo 2.
Opportunità di apprendimento e coinvolgimento
Un’importante conferenza sul diabete, in concomitanza con la Giornata Mondiale, avrà luogo il 10 novembre e si focalizzerà su “Diabete e Benessere” per i professionisti della salute. Questo incontro mira a migliorare le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare il diabete in modo efficace. L’attenzione non si limita solo agli adulti, infatti anche i più giovani sono coinvolti in attività ludiche e educative, come il gioco interattivo che ha trattato temi legati a diete sane e attività fisica.
Durante l’evento, la partecipazione di Ajijah Momin, fondatrice del Kumpulan Pengangun Senegara e paziente diabetico, ha messo in evidenza storie di vita reale che rendono il problema tangibile e umano. È di vitale importanza che i cittadini di Brunei siano parte attiva nella prevenzione e nella gestione del diabete. Si tratta di stabilire una comunità sana e consapevole, in grado di fronteggiare ed affrontare le sfide legate a questa malattia.
Il coinvolgimento della comunità, insieme a un impegno forte da parte di tutti – individui, professionisti della salute e responsabili politici – è cruciale per una risposta efficace alla contrapposizione che il diabete rappresenta. La sensibilizzazione è solo il primo passo verso un futuro in cui Brunei possa aspirare a una vita più sana e equilibrata.