Il mondo della medicina è in continuo progresso. Ecco arrivare l’innovativo sistema che rivoluzionerà vantaggiosamente la vita dei pazienti diabetici
Il diabete è una patologia cronica, principalmente caratterizzata dalla presenza di livello di glucosio elevato nel sangue, nota in campo medico come iperglicemia. L’insorgenza della malattia può essere dovuta ad una disponibilità di insulina ridotta rispetto a quanto necessario all’organismo per il suo corretto funzionamento.
Si tratta di una malattia abbastanza comune, indubbiamente la più nota e diffusa nella categoria delle patologie metaboliche. Secondo stime dell’OMS facenti riferimento al decennio precedente, il numero di individui nel monto affetti da diabete si attestava sui 422 milioni. Il dato estremamente preoccupante riguarda la crescita spropositata di tale cifra, considerando che nel 1980, più o meno 40 anni prima, i malati in tutto il mondo erano ‘soli’ 108 milioni.
Il trattamento previsto per il diabete si fonda sulla necessità di riequilibrare i livelli eccessivi di glucosio ematico, mantenendo la glicemia ad un livello consono. Le strategie da adottare per favorire questo processo sono: praticare esercizio fisico regolarmente, alimentarsi seguendo una dieta bilanciata e ricorrere all’utilizzo di farmaci in grado di ridurre la glicemia, noti come ipoglicemizzanti. Sarà fondamentale anche prestare attenzione ai reali effetti prodotti dal trattamento, mediante un monitoraggio periodico.
In particolare per quanto riguarda l’alimentazione corretta e sana, è sconsigliato l’utilizzo costante di carboidrati con elevato indice glicemico, come i tradizionali pasta e pane bianchi, i cibi fritti, carni e formaggi ricchi di grassi, nonché bevande particolarmente zuccherate ed alcolici.
Come tenere sotto controllo i livelli glicemici?
Il monitoraggio delle patologie croniche risulta essere indubbiamente fondamentale. Nel corso degli ultimi anni la ricerca ha permesso un incremento senza precedenti proprio riguardante le tecnologie e i dispositivi utilizzabili, nonché delle applicazioni, che stanno prendendo sempre più piede. Uno degli alleati primari del paziente cronico sono i CGM, ossia i monitor glicemici continui che permettono di osservare comodamente e tenere sotto controllo i livelli di glucosio costantemente, senza la necessità di ricorrere a pratiche microinvasive come i prelievi di sangue.
Ma la possibilità di progredire ulteriormente esiste eccome e gli esperti non vogliono di certo lasciarsela scappare. Il prossimo step sarà rendere il monitoraggio degli indici glicemici ancora maggiormente rapido e pratico. Le ultime informazioni evidenziate in merito all’ambito della ricerca, parlano dell’esistenza di una stretta correlazione tra glucosio e corde vocali.
Basterà parlare per controllarsi immediatamente ed in tempo reale
Infatti, un recente studio condotto da Klick Labs ha svelato che i livelli di glucosio nel sangue sono direttamente correlati, ed hanno dunque la capacità di influenzare il tono della nostra voce. La scoperta è stata possibile grazie ad approfonditi test che hanno preso in esame più di 500 soggetti, riuscendo a dimostrare che effettivamente le variazioni del livello di glucosio presente nel nostro corpo condizionano direttamente la frequenza vocale.
Il processo avviene perché la presenza del monosaccaride tende ad alterare la tensione delle corde vocali umane. Il futuro è già parzialmente delineato, ma se gli ulteriori test di approfondimento dovessero sortire ulteriori risvolti positivi, vuol dire che a partire dai prossimi anni sarà possibile per i pazienti diabetici monitorare la glicemia soltanto parlando.