Il Presepe realizzato dalla Contrada Chiesanuova di Monterubbiano, ha catturato l’attenzione degli esperti e degli appassionati del genere, svelando la sua magia con l’edizione 2023 della manifestazione “Monterubbiano: le Vie dei Presepi“. Questo capolavoro artigianale non è solo un’opera d’arte, ma è stato selezionato per partecipare alla rinomata mostra “100 Presepi in Vaticano“, un evento che è incluso tra gli eventi culturali del Giubileo 2025. Il presepe di Monterubbiano, descritto da molti come “un Presepe che abbraccia e riscalda i cuori”, sarà esposto sotto il maestoso Colonnato sinistro di piazza San Pietro a Roma, dal… Questa opportunità rappresenta un riconoscimento significativo per la comunità locale e per tutti coloro che hanno contribuito a questa straordinaria opera.
La decisione finale sulla selezione del presepe monterubbianese è stata presa da una Commissione specificamente istituita presso il Dicastero per l’Evangelizzazione. Questa Commissione ha analizzato e valutato minutamente i requisiti di idoneità necessari, soprattutto dopo che il presepe aveva già superato una prima fase di selezione pubblica online promossa dall’Associazione “Terre di Presepi”. Non è da sottovalutare il lavoro meticoloso che è stato fatto per arrivare a questa prestigiosa esposizione. Ogni dettaglio è stato preso in considerazione, dai materiali utilizzati alla rappresentazione della tradizione natalizia, tutto ha unificato qualità artistiche e profonde radici culturali.
Il traguardo ottenuto dal presepe di Monterubbiano è un simbolo non solo di impegno e dedizione, ma anche di un’eredità culturale che continua a vivere attraverso le generazioni. La Commissione ha riconosciuto l’originalità e la capacità del presepe di collegare le persone e di evocare emozioni forti che vanno oltre il semplice aspetto estetico. È questo legame con le tradizioni che rende il presepe tanto speciale, un vero e proprio viaggio nel tempo che unisce il passato al presente.
È con grande entusiasmo che la vicesindaca di Monterubbiano, Beatrice Mancini, ha commentato il risultato ottenuto, sottolineando il “bellissimo risultato per chi si dedica alla direzione artistica” della mostra natalizia. Le parole di Mancini evidenziano l’impegno e la passione di diverse figure come Susi Acciarresi, Giampiero Polini, Laura Cardinali e Manolo Bastarelli, insieme a tutti i volontari della Contrada Chiesanuova. Questo riconoscimento, però, non è solo una celebrazione individuale, bensì un motivo di orgoglio collettivo per tutta la comunità locale, che può ritenersi fiera di questo prestigioso traguardo.
Pensare che un’opera creata da appassionati monterubbianesi possa essere esposta in un contesto di alto prestigio degno come il Colonnato del Bernini è certamente motivo di grande gioia. Le festività natalizie stanno per avvicinarsi e questa opportunità non farà che arricchire ulteriormente il panorama culturale della città. Inoltre, la vicesindaca ha anche menzionato l’impegno che già viene profuso per organizzare l’edizione 2024 della manifestazione “Monterubbiano: le vie dei Presepi”, dimostrando come la tradizione continui a prosperare, alimentata dalla passione degli abitanti.
Il futuro appare luminoso per il presepe di Monterubbiano e per le tradizioni legate a questa arte. L’interesse crescente attorno a eventi come “100 Presepi in Vaticano” non solo promuove la cultura locale, ma offre anche un’importante piattaforma per valorizzare il lavoro degli artigiani e dei volontari che dedicano tempo e risorse alla creazione di opere che raccontano storie. Attraverso questa selezione, il presepe monterubbianese non sarà solo un oggetto da ammirare, ma un punto di congiunzione tra passato e futuro, tra la fede e l’arte, tra il pubblico e l’intimo raccoglimento che questo periodo dell’anno sa evocare.
Ora più che mai, è essenziale continuare a promuovere e a sostenere queste iniziative, che rappresentano molto più di un semplice evento natalizio. L’arte del presepe, infatti, è un modo per comunità come quella di Monterubbiano di mantenere viva una tradizione ricca di significato e di valori. Con la programmazione attenta e l’abilità degli artisti, l’intento è quello di fare in modo che anche le future generazioni possano avvicinarsi a questa forma d’arte e sviluppare un profondo rispetto per le tradizioni che fanno parte della loro storia.