Le crociere offrono un’opportunità unica e uno degli aspetti più caratteristici di questa esperienza è l’immenso buffet a disposizione.
Tuttavia, dietro la facciata di opulenza e abbondanza, si nascondono aspetti che potrebbero influenzare la vostra esperienza culinaria e, in alcuni casi, la vostra salute. L’esperto di viaggi Gary Bembridge, noto per il suo canale YouTube “Tips for Travellers“, condivide alcuni consigli preziosi su come navigare al meglio il buffet di una nave da crociera, rendendo i pasti un momento di vero piacere piuttosto che una fonte di stress.
Oltre ai consigli pratici, è importante considerare l’aspetto psicologico del buffet. La vista di un’ampia varietà di cibo può indurre a esagerare con le porzioni, portando a un consumo eccessivo che non solo compromette la salute, ma può anche influire negativamente sull’umore e sul benessere generale. Essere consapevoli delle proprie scelte e porsi limiti ragionevoli può aiutare a mantenere un equilibrio e godere appieno dell’esperienza culinaria senza sentirsi sopraffatti.
Buffet in crociera, come mangiare bene ed evitare file
Uno dei primi consigli di Bembridge è di evitare il buffet durante l’imbarco. Al momento dell’inizio della crociera, il buffet diventa un vero e proprio campo di battaglia, con passeggeri ovunque, lunghe file e un rumore assordante. Molti si precipitano al buffet appena salgono a bordo, creando un ambiente caotico che può compromettere il vostro primo pasto a bordo. Invece, Bembridge suggerisce di optare per la sala da pranzo principale, se disponibile, dove l’atmosfera è generalmente più tranquilla e i piatti offerti sono di qualità superiore. In alternativa, il servizio in camera può essere una scelta altrettanto valida, soprattutto per chi desidera iniziare la crociera in modo rilassante e senza fretta.
Il caos del buffet non si limita solo all’imbarco. Altri momenti critici includono la colazione e il pranzo, momenti in cui il buffet si riempie rapidamente. Durante la colazione, il buffet è affollato da coloro che si preparano per le escursioni a terra, rendendo difficile trovare un posto e accedere al cibo senza dover affrontare lunghe attese. Bembridge consiglia di fare colazione in anticipo rispetto alla folla mattiniera o aspettare fino a dopo il picco per evitare l’affollamento. Lo stesso principio si applica al pranzo: pranzare un po’ più tardi nel pomeriggio può garantire un pasto più tranquillo e un ambiente meno caotico.
Un altro aspetto cruciale da considerare è la sicurezza alimentare, in particolare per coloro che hanno allergie o esigenze dietetiche specifiche. Nei buffet, il rischio di contaminazione incrociata è maggiore rispetto ai ristoranti a la carte, dove i piatti sono preparati su ordinazione e seguono protocolli di sicurezza alimentare più rigorosi. Per chi ha necessità alimentari particolari, Bembridge consiglia di contattare il maître della sala da pranzo principale fin dal primo giorno, informandolo delle proprie esigenze. Questo non solo aiuta a prevenire spiacevoli inconvenienti, ma assicura anche che ogni pasto sia sicuro e conforme alle proprie restrizioni alimentari.
Infine, un aspetto spesso trascurato è l’impatto ambientale del buffet. Le navi da crociera sono state criticate per l’enorme quantità di spreco alimentare che generano. Optare per porzioni più piccole e riflettere attentamente sulle proprie scelte alimentari può ridurre lo spreco e contribuire a un viaggio più sostenibile. Seguire questi consigli non solo migliora l’esperienza complessiva della crociera, ma promuove anche un approccio più consapevole e salutare al cibo, garantendo che ogni pasto sia un momento di piacere e non una fonte di stress o preoccupazione.