Attenzione alle parole che si usano nella causale del bonifico se non vuoi avere il conto bloccato per un mese intero: lo strano caso.
Quando si parla di bonifici e causali, normalmente ci si aspetta una procedura semplice e senza sorprese. Ma immagina per un attimo di scoprire che il tuo conto corrente รจ stato bloccato per settimane e tutto per una parola fraintesa. Non รจ una scena surreale di un film, ma quanto accaduto realmente a un risparmiatore, inizialmente facile pensare sia successo vicino a noi, in Italia magari, visti gl annosi problemi con disguidi di varia natura. E invece no: siamo in Finlandia.
Lโuomo, ignaro di quello che stava per succedere, ha partecipato a un seminario a Helsinki su attivitร culturali nelle aree rurali. Nulla di strano, se non fosse che il tema del convegno era riassunto dallโacronimo “HAMA”, innocuo in finlandese, ma decisamente fraintendibile in altri contesti. Tornato a casa, lโuomo ha effettuato un bonifico per il rimborso delle spese di viaggio, inserendo nella causale “hama-seminaari”, ovvero “seminario hama”. Ed รจ qui che รจ iniziata la sua odissea.
Conto bloccato per una parola sospetta: cosa fare per proteggersi ed evitare spiacevoli sorprese
I sistemi di controllo della banca infatti, progettati per identificare movimenti sospetti, hanno scambiato la parola “hama” per un possibile riferimento a “Hamas”, organizzazione terroristica ben nota. Da questo fraintendimento perรฒ sono scattati una serie di controlli che hanno portato al blocco del conto e con esso una lunga serie di problemi per il malcapitato che non poteva piรน accedere tra le altre cose ai suoi risparmi.
Lโuomo, che lavora per unโorganizzazione culturale impegnata nelle comunitร rurali, ha tentato in ogni modo di spiegare la situazione, inviando email, documenti e richieste di assistenza alla banca, ma il conto รจ rimasto bloccato per quasi un mese, causando non pochi disagi. Solo lโintervento del datore di lavoro, che ha contattato direttamente lโistituto bancario, รจ riuscito a sbloccare la situazione.
Anche perchรฉ sarebbe bastata una semplice ricerca online per chiarire tutto e subito: “HAMA” infatti altro non รจ se non lโacronimo finlandese per “Harvaan Asutusta Maaseudusta”, ossia “aree rurali a bassa densitร abitativa”. Solo dopo questo controllo alla fine la banca ha riconosciuto lโerrore, sbloccando i fondi e offrendo al cliente un risarcimento simbolico di 100 euro per il disagio. Quindi la prossima volta che dovrai fare un bonifico, fa attenzione prima alle parole “pericolose” contattando il tuo istituto di credito, solo cosรฌ puoi evitare spiacevoli sorprese col tuo conto.