Due anziani seduti al parco (Pixabay foto) - www.quotidianoarte.it
Un trucco che di permette di incrementare la tua pensione INPS. Registrerai un aumento sostanziale se fai così.
Le pensioni INPS rappresentano un pilastro fondamentale del sistema di welfare italiano. Gestite dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, costituiscono una delle principali forme di supporto economico per i cittadini che raggiungono l’età pensionabile o che, per varie ragioni, non sono in grado di lavorare.
Il sistema pensionistico italiano si basa principalmente su un meccanismo di tipo contributivo e retributivo. Con il metodo retributivo, ormai superato per i nuovi contributi, la pensione veniva calcolata in base alla media delle retribuzioni percepite durante la carriera lavorativa.
Il metodo contributivo, invece, è fondato sui contributi effettivamente versati dal lavoratore durante la propria vita lavorativa, moltiplicati per un coefficiente di trasformazione che tiene conto dell’età del pensionato al momento del ritiro dal lavoro.
Una delle principali sfide del sistema pensionistico è la sostenibilità finanziaria. L’invecchiamento della popolazione e il calo del tasso di natalità stanno mettendo a dura prova l’equilibrio tra il numero di lavoratori attivi, che versano contributi, e il numero di pensionati.
Un altro aspetto critico è rappresentato dalle disuguaglianze che si manifestano nel sistema pensionistico. Differenze di genere, carriere discontinue e condizioni lavorative precarie spesso portano a pensioni più basse per alcune categorie di lavoratori, in particolare per le donne e per i giovani che hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro o a ottenere contratti stabili.
Negli ultimi anni, il governo italiano ha introdotto diverse riforme per cercare di garantire un equilibrio tra equità e sostenibilità. Tra queste, si possono citare l’Ape Sociale, che consente a lavoratori in condizioni di difficoltà di accedere alla pensione anticipata, e la Quota 100, che ha permesso per un periodo limitato di tempo di andare in pensione con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi.
Il sistema pensionistico italiano richiede un’attenta verifica della propria posizione contributiva per assicurarsi un trattamento adeguato al momento del pensionamento. Molti lavoratori non controllano i propri contributi fino a pochi anni prima della pensione, rischiando di scoprire errori, omissioni o buchi contributivi che possono ridurre l’importo della pensione. Dal 1° novembre, anche i dipendenti pubblici possono richiedere l’EcoCert, un documento dell’INPS che riporta tutti i contributi versati (lavorativi, figurativi, volontari e da riscatto).
Questo strumento è fondamentale per individuare eventuali discrepanze e correggerle in tempo, evitando perdite economiche al momento del pensionamento. L’EcoCert può essere richiesto online o tramite i Patronati, come l’INCA CGIL, che offrono assistenza. Verificare regolarmente la propria situazione previdenziale con questo documento consente di pianificare meglio il futuro economico e garantire un importo pensionistico corretto.