Ci mancava la PEC europea: professionisti e aziende sotto assedio: non farlo è fuorilegge

La PEC europea è diventata una necessità per professionisti e aziende che adesso si trovano sotto pressione per adeguarsi alla legge.

La Posta Elettronica Certificata, meglio conosciuta come PEC, è uno strumento innovativo che ha rivoluzionato la comunicazione digitale in Italia. Introdotta con la legge 2/2004, la PEC ha come obiettivo quello di garantire la stessa validità legale di una tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno.

Questo strumento ha il vantaggio di essere veloce, economica e, soprattutto, ecologica. Questa tecnologia ha trovato ampio impiego in ambito professionale, aziendale e pubblico, diventando un pilastro per la gestione della burocrazia digitale.

La PEC garantisce l’integrità e la certezza del contenuto inviato. Ogni messaggio inviato tramite PEC è infatti dotato di una ricevuta di consegna, che attesta sia l’invio che la ricezione del messaggio, e una ricevuta di avvenuta lettura, che conferma che il destinatario ha preso visione del contenuto.

Un altro aspetto fondamentale della PEC è la sicurezza. I messaggi inviati tramite PEC sono criptati e protetti da sistemi di autenticazione, impedendo che possano essere intercettati o letti da terze parti non autorizzate.

I vantaggi della PEC

Il vantaggio principale della PEC è la rapidità e la convenienza. Invio e ricezione dei messaggi avvengono in tempo reale, riducendo notevolmente i tempi burocratici e semplificando il lavoro di professionisti e aziende. Inoltre, la PEC contribuisce alla sostenibilità ambientale, eliminando la necessità di carta, inchiostro e spedizioni fisiche, riducendo quindi l’impatto ecologico.

Tuttavia, nonostante i numerosi benefici, l’adozione della PEC non è ancora universale. Molti cittadini e piccole imprese non sono pienamente consapevoli delle potenzialità di questo strumento, mentre altre persone potrebbero trovarlo complesso da utilizzare. Per questo motivo, è fondamentale continuare a investire in formazione e informazione, affinché tutti possano sfruttare appieno le opportunità offerte dalla PEC.

Uomo che riceva una mail (Depositphotos foto) – www.quotidianoarte.it

La PEC europea

La PEC europea, in linea con il Regolamento UE n.910/2014 (eIDAS), rappresenta un’evoluzione delle comunicazioni digitali ufficiali, mirata a garantire la validità legale e la sicurezza in tutta l’Unione Europea. A differenza della PEC tradizionale italiana, la PEC europea (o Registered Electronic Mail – REM) include la certificazione dell’identità di mittente e destinatario, con l’obbligo di utilizzare strumenti come SPID, firma digitale o Carta Nazionale dei Servizi per verificare l’identità.

L’adozione di questa nuova versione porta vantaggi significativi, come una maggiore sicurezza, la possibilità di partecipare a bandi europei e una migliore gestione delle relazioni commerciali internazionali. Se non adeguato agli standard europei, la PEC perderà la validità legale per invii e ricezioni, costringendo professionisti e aziende a usare strumenti alternativi meno efficienti. L’adeguamento agli obblighi europei è quindi essenziale per garantire la competenza, la trasparenza e la sicurezza nelle comunicazioni professionali.

Published by
Mario Liuzzo