L’importante aiuto a sostegno delle famiglie italiane più in difficoltà. La proposta potrà tradursi in un bonus effettivo?
I bonus sono quote di denaro che il cittadino riceve da un ente pubblico o privato. Possono essere di varia natura e vengono erogati sotto diverse forme. Si tratta di vere e proprie agevolazioni fiscali rivolte a imprese e cittadini, che per ottenerli devono rispettare dei requisiti, tra i quali un determinato reddito, una determinata soglia ISEE ecc…
Nel corso dell’ultimo anno, ad esempio, sono stati previsti bonus dedicati alle ristrutturazioni, che ha previsto una detrazione del 50% fino ad un massimo di 96mila euro di spesa per immobili a scopo abitativo o il bonus verde, che ha consentito l’accesso a detrazioni Irpef in merito ad interventi di riqualificazione di spazi verdi.
Vi è poi il Superbonus, agevolazione fiscale che ha concesso una detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di interventi nell’ambito dell’efficienza energetica, alla riduzione del rischio sismico per gli edifici o l’installazione di impianti fotovoltaici. Tale agevolazione si è aggiunta alle detrazioni riguardanti la riqualificazione energetica (ossia l’ecobonus) e il recupero del patrimonio edilizio.
Il 2024 è stato anche l’anno in cui vari bonus previsti nei precedenti non sono stati rinnovati: è il caso del bonus cultura, disponibile sulla piattaforma 18app, che avrebbe concesso 500 euro da investire in attività culturali ai neo diciottenni, sostituito dalla Carta del Merito e dalla Carta della Cultura, che non sono però state rivolte all’intera categoria interessata.
L’ex presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, ha lanciato una proposta di bonus che potrebbe aiutare concretamente le famiglie più in difficoltà. Si tratterebbe di un reddito europeo pari a 800 euro al mese, un vero e proprio assegno fisso che sarebbe erogato ai nuclei meno abbienti.
Un vero e proprio paracadute finanziario che, come suggerito dal nome, verrebbe applicato anche al di fuori dei confini italiani, adeguando la cifra stabilita in base al costo della vita negli altri Stati europei.
La proposta di Tridico passa attraverso la tassazione dei grandi capitali delle aziende, al fine di coprire le spese delle famiglie. Una mossa probabilmente azzardata, ma che qualora dimostrasse la sua efficacia, aiuterebbe significativamente a ridurre le disuguaglianze e contribuire alle entrate delle famiglie più in difficoltà in modo concreto.
Un aiuto fisso, un ingresso certo su cui poter fare affidamento, che contribuirebbe anche nel raggiungimento di una situazione di equilibrio, di stabilità economica che molte famiglie sono, purtroppo, costrette a rincorrere con sudore e fatica. Si tratta soltanto di una proposta; prima di effettivi sviluppi dovranno passare mesi, forse anni, e la garanzia che un domani tale bonus possa essere realmente introdotto non può esserci assicurata.