Aste Bolaffi: scopri la straordinaria vendita di arte moderna e contemporanea!

La scena artistica di Torino si accende di nuove emozioni e colori. La Sala Bolaffi, dal 31 ottobre fino al 5 novembre, diventa il palcoscenico di una affascinante esposizione di opere d’arte moderna e contemporanea, in vista dell’attesissima asta. In un contesto vibrante come quello dell’Art Week torinese, la città si prepara a dare il benvenuto a collezionisti e appassionati. Scoprite con noi i pezzi più intriganti e ambiti che saranno all’asta!

Nell’aria frizzante di novembre, il mondo dell’arte si riunisce a Torino per una settimana di eventi imperdibili e, tra questi, spicca l’asta di Aste Bolaffi, il cui catalogo sarà onorato di opere incredibili. La sala espositiva accoglierà, dal 31 ottobre, un variegato assortimento di 255 lotti, tra cui lavori unici e multipli, espressione delle principali correnti artistiche del XX secolo e non solo. La caotica bellezza dell’arte contemporanea si riflette nei colori di un mondo che, sebbene segua il ciclo delle stagioni, sembra vibrante di vita e ispirazione.

Un’opera di Salvo, dal titolo “Primavera”, promette di catturare l’attenzione grazie alla sua luminosa composizione: una sorta di paesaggio che abbraccia la bellezza della natura con toni vivaci. Il dipinto, stimato tra i 75 e i 90 mila euro, racconta un sogno di primavera che, si spera, possa stimolare intense offerte durante questa settimana d’arte. Salvo ha saputo conquistare il mercato con i suoi paesaggi e i notturni urbani, e la Pinacoteca Agnelli ha deciso di rendere omaggio a questo artista con una importante mostra proprio in concomitanza con l’Art Week. È un’ottima opportunità per scoprire la genialità di un artista che continua senza dubbio a sorprendere.

Pezzi rari e opportunità di investimento

Aste Bolaffi non offre solo opere di artisti affermati, ma spalanca anche le porte a opportunità rare, come un disegno di Klimt, che si stima sarà valorizzato tra i 28 e i 35 mila euro. Si tratta di un ritratto della dama viennese Sonja Knips, il cui studio preparatorio rappresenta una rara aria di fascino e sensualità della Secessione Viennese. Fantastico, no? La rappresentazione di quest’opera esprime la capacità di Klimt di tirar fuori l’anima da ogni soggetto.

Oltre a Klimt, un altro highlight sarà la scultura “Albero con cane e gatto” di Ligabue. Questo pezzo, creato tra il 1952 e il 1953, è una rarità che è rimasta poco visibile al pubblico e ha una stima di vendita tra i 30 e i 40 mila euro. Da non perdere è anche l’opera “Grigiorossonero” di Carla Accardi, il cui valore oscilla tra i 25 e i 35 mila euro, caratterizzata da grafemi illeggibili che rivelano l’unicità della sua visione astrattista. Questi lavori attirano collezionisti non solo alla ricerca di opere, ma anche di storie da raccontare.

La grande attesa per Boetti e Scanavino

La tensione aumenta quando si parla dei due top lot di questa vendita. “Dentro e fuori” di Emilio Scanavino, stimata tra 70 e 100 mila euro, esplora gli abissi della creatività, facendoci entrare in un mondo dove le sue linee filamentose paiono raccontare storie di emozioni forti e drammatiche. La scatola nera del suo genio artistico ci porta a riflettere sull’arte e sulla vita, mettendo in discussione la nostra percezione della bellezza.

Non dimentichiamo, però, l’opera di Alighiero Boetti, “Segno e disegno” del 1978, che, con una valutazione tra 280-350 mila euro, rappresenta un tassello fondamentale non solo nel suo percorso artistico, ma anche nella storia dell’arte contemporanea. Un arazzo che si apprezza non solo per il suo valore economico, ma per il suo significato culturale e storico. Boetti ha sempre avuto una visione innovativa, aprendo strade nuove che ora sono seguite da molti artisti contemporanei.

L’offerta dei multipli e edizioni

Un altro aspetto affascinante di questa asta è la sezione dedicata ai multipli e alle edizioni. Qui, i collezionisti potranno trovare opere di Giacomo Balla e Roy Lichtenstein, tra gli altri. Le serigrafie di Balla, per esempio, raffigurano farfalle e fiori futuristi, stimate tra 10 e 15 mila euro. Un’altra chicca è la serigrafia su busta di Lichtenstein con un tacchino, il cui valore è compreso tra i 2.5 e i 4 mila euro.

Questa sezione offre una meravigliosa opportunità a chi desidera iniziare, o ampliare, la propria collezione, senza spendere cifre esorbitanti. Mario Ceroli è presente con venticinque scatole-scultura, mentre le serigrafie di Andy Warhol e Robert Rauschenberg sono pronte a portare un tocco di pop art a questa già incredibile vendita.

Nel complesso, Torino si prepara a ospitare un’asta che promette di stupire e affascinare, in un contesto dove la cultura, l’arte e la giovinezza s’incontrano. Chi si aggiudicherà queste opere? Solo il tempo lo dirà. La città albergherà una vibrante attesa per scoprire quali mani afferreranno questi tesori.

Published by
Ludovica Rossi