Milano si prepara a un grande evento artistico, che attirerà collezionisti e appassionati d’arte da ogni dove. Il 17 dicembre, tra i suggestivi scorci della città, si svolgerà l’asta di Arte Moderna e Contemporanea organizzata da Pandolfini Casa d’Aste. Questa vendita rappresenta un’esclusiva opportunità per scoprire opere straordinarie, che spaziano dai capolavori di artisti italiani agli straordinari pezzi internazionali. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte e vuole arricchire la propria collezione con opere di grande valore.
Grazie alla prestigiosa casa d’aste Pandolfini, l’arte torna a protagonista nel cuore di Milano. L’asta avrà inizio con il capolavoro di Paul Jenkins, Phenomena Ever Near, del 1991, il cui valore è stimato tra i 6.000 e gli 8.000 euro. Questa opera segna solo l’inizio di una serie di pezzi incredibili, tra cui spiccano le creazioni di Antonio Ligabue, un grande maestro dell’arte moderna italiana. La sua opera Rapace con preda, stimata tra € 80.000 e € 150.000, guida indiscutibilmente la vendita, affiancata dall’Autoritratto del 1957, valutato tra € 50.000 e € 80.000. Entrambe le opere portano con sé un ricco curriculum espositivo che ne attesta la qualità e l’importanza storica.
Pochi sanno che Ligabue è ormai connotato con Pandolfini, che ha già battuto record con le sue opere in passato. Durante l’asta dell’estate, ad esempio, il dipinto Lotta di galli è stato venduto per la strabiliante cifra di € 473.600. Già solo queste statistiche parlano chiaro sull’importanza artistica di Ligabue e rendono la giornata del 17 dicembre un’occasione da non perdere per collezionisti e appassionati. Ma l’asta non si ferma qui: accanto a Ligabue troveremo altre particolari creazioni, come due teste, una in bronzo e l’altra in terracotta, che ritraggono la tigre, soggetto prediletto dall’artista.
Il catalogo della vendita non può essere considerato completo senza menzionare le opere plastiche, che rivestiranno un ruolo altrettanto essenziale in questa eccezionale giornata. Saranno esposte opere di artisti di fama mondiale, come Henry Moore e Lucio Fontana. Questi nomi leggendari rappresentano solo una parte della vasta raccolta disponibile, che include anche lavori di Serge Charchoune, Ernst Ludwig Kirchner, Kurt Schwitters, Sol LeWitt, Paul Jenkins, Tom Wesselmann e Gérard Schneider. Qui si apre un mondo fatto di forme, colori e concetti che hanno segnato la storia dell’arte moderna e contemporanea.
Oltre a questi, il periodo futurista avrà una presenza significativa all’asta, con opere di artisti come Thayaht e Sibò. Un particolare gioiello in questa sezione è il rarissimo libro “imbullonato” di Fortunato Depero, datato 1927 e stimato tra € 15.000 e € 25.000. Questo libro rappresenta una vera rarità per i collezionisti e mette in evidenza il valore e la rilevanza del movimento futurista nella cultura artistica italiana. E non è tutto, perché ci sarà anche un’opera di Giacomo Balla, Nella luce del tramonto del 1923, il cui valore stimato si aggira tra € 30.000 e € 50.000. Anche le grandi firme del Novecento, come Giorgio De Chirico con Baccante del 1943 e Renato Guttuso con La grande tovaglia bianca del 1959, saranno presenti, portando con sé un’affascinante narrazione artistica all’asta di dicembre.
Un tema che non può mancare nell’asta è la fotografia. Questa sezione ospiterà opere firmate da noti fotografi, come Peter Beard e Roger Ballen. Sia Beard che Ballen offrono prospettive completamente nuove sull’arte contemporanea. Le loro immagini catturano attimi di vita e natura, rendendo il mondo dell’arte visiva ancora più intrigante e affascinante. Questa opportunità di vedere come la fotografia interagisce con l’arte moderna è una chicca da non sottovalutare.
Anche se l’asta si concentra su opere moderne e contemporanee, la loro presenza di artisti italiani di rilevanza, come Valerio Adami, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Alighiero Boetti e Piero Dorazio, rende la vendita ancora più interessante. Artisti che, durante il corso degli anni, hanno saputo reinventare la loro espressione artistica, portando a nuove vette il panorama culturale italiano. La varietà di opere e stili troverà spazio nei prestigiosi spazi di via Manzoni 45 a Milano, dove le 89 opere saranno esposte fino al giorno dell’asta.
Il 17 dicembre si avvicina e Milano torna a essere un crocevia di culture e creatività, accogliendo visitatori e appassionati d’arte, pronti ad immergersi in un’esperienza all’insegna della bellezza e della scoperta.