Arte: quattro Maestri in dialogo sull'”Il senso dell’oltre”

Inaugurata ieri, la mostra “Ereditare il futuro: dai grandi maestri all’arte digitale” si presenta come un evento imperdibile ai Musei Civici di Pesaro, e rimarrà aperta fino al 16 febbraio 2025. Questa esposizione è il primo passo di un ciclo di tre mostre dedicate a esplorare l’affascinante connessione tra la ricerca artistica e quella scientifica. L’arte, in questa fase di transizione, diventa un ponte tra il passato e il futuro, rendendo l’esperienza degli spettatori veramente coinvolgente e riflessiva.

La mostra di apertura, intitolata “Il senso dell’oltre”, si propone di offrire una sintesi della produzione di quattro artisti che hanno avuto un rapporto speciale con la città di Pesaro. Renato Bertini, Bruno Bruni, Oscar Piattella e Giuliano Vangi non sono semplici nomi nel panorama artistico, ma figure che hanno saputo segnare il Novecento con la loro visione e creatività. A cura di Cecilia Casadei e Bruno Ceci, questa esposizione è il risultato di un’importante collaborazione tra il Comune di Pesaro e la Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive, con il supporto di istituzioni come l’Università Carlo Bo di Urbino.

Le opere in mostra, dieci per ciascun artista, vengono presentate in un contesto che suggerisce un dialogo non solo tra di loro, ma anche con gli antichi maestri. Si tratta di un allestimento che stimola riflessioni profonde sul tema dell’arte in relazione alle nuove tecnologie, anticipando domande importanti sul nostro modo di percepire la creatività nel contesto contemporaneo. Ogni pezzo è scelto per il proprio significato, contribuendo a raccontare una storia che abbraccia non solo l’arte ma anche il legame personale tra gli artisti.

La celebrazione di legami e amicizie

“Questa mostra è davvero unica!” afferma il sindaco Biancani, sottolineando quanto sia importante per Pesaro chiudere l’anno con un evento di tali proporzioni. Non si tratta solo di esporre opere, ma di valorizzare e onorare quattro figure straordinarie che hanno coltivato legami di amicizia e stima reciproca. In questa occasione, i visitatori hanno l’opportunità di immergersi in un racconto personale che attraversa sette decenni, rivelando non solo il talento artistico, ma anche il mondo interiore di questi creativi.

Cecilia Casadei, in un commento evocativo, parla di un “incontro con uomini straordinari” e di una selezione che testimonia un’epoca. Ogni sala dei Musei Civici è una finestra su un universo unico, dove l’arte diventa un mezzo per esplorare relazioni umane significative. La scultura di Giuliano Vangi, per esempio, restituisce una dimensione fisica a quel mondo che altrimenti rimarrebbe intrappolato solo nelle tavole. È un esperimento visivo e culturale che invita a riflettere su tanti aspetti.

Orari e dettagli della mostra

Per coloro interessati a scoprire quest’affascinante esposizione, i Musei Civici di Pesaro la ospitano nei seguenti orari: da martedì a domenica, così come nei giorni festivi, la mostra è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Un’ulteriore opportunità si presenta durante il periodo natalizio, dal 21 dicembre al 6 gennaio 2025, quando l’orario di apertura si estende a tutti i giorni, mantenendo gli stessi orari.

Per informazioni dettagliate sui percorsi espositivi e sul programma dell’anno, è possibile contattare il numero 0721 387541 oppure visitare il sito dei Pesaro Musei. Non perdere la chance di esplorare un viaggio artistico che risponde a domande attuali, mettendo in luce il legame che esiste tra passato e presente nel meraviglioso mondo dell’espressione artistica.

Published by
Ludovica Rossi