Le festività di dicembre a Bergamo
Le festività di dicembre a Bergamo offrono un’ampia gamma di eventi culturali, e il Centro Culturale San Bartolomeo non è da meno. Quest’anno, l’ente celebra il suo 54° anno sociale con una serie di iniziative che spaziano dall’arte sacra alla preghiera, fino ad incontri che promuovono la riflessione sulla necessità di condivisione tra le persone. Le attività, pensate per coinvolgere la comunità, si svolgeranno nella bella location di largo Belotti, un luogo ricco di storia e tradizione.
Nel mese di dicembre, il lunedì diventerà un’importante opportunità di crescita personale attraverso una serie di tre incontri condotti dal noto teologo e psicologo fra Bernardino Prella. Le date da segnare sul calendario sono il 2, il 9 e il 16 dicembre, con entrambi gli appuntamenti che inizieranno alle 18.15 e si ripeteranno alle 20.45. Il tema centrale di questi incontri è «Abbiamo bisogno di…» e invita a riflettere su come le persone possano trarre beneficio dal sentirsi parte di progetti condivisi, esplorando il supporto di cui necessitano nei loro intenti e, perché no, anche l’importanza del divertirsi insieme. Esplorando le dinamiche di comunità, questi momenti rappresentano un modo per riscoprire il valore dell’interazione umana e degli obiettivi comuni, aspetti fondamentali per una vita sociale sana e soddisfacente.
Anche il mercoledì sarà dedicato alla spiritualità, con tre conferenze tenute da don Manuel Belli, docente presso la Scuola di Teologia del Seminario di Bergamo. Le date di questi incontri sono il 4, l’11 e il 18 dicembre, sempre seguendo lo stesso orario: 18.15 con replica a 20.45. Titolo delle conferenze? «Preghiera: istruzioni per l’uso», un bel modo per introdurre il tema della preghiera come strumento di connessione con il divino. Tra i titoli specifici delle serate, spiccano «Tratti sorprendenti della preghiera di Gesù», «La preghiera personale», e «La preghiera comunitaria e liturgica», ognuno dei quali promette di offrire spunti di riflessione e preziose indicazioni pratiche su come le persone possano avvicinarsi al mondo della preghiera.
Un altro aspetto che il Centro Culturale San Bartolomeo intende esplorare nel mese di dicembre è rappresentato dall’arte sacra cristiana. Questo tema sarà protagonista delle conferenze del giovedì, con relatori competenti e preparati. Il 5 dicembre, Giulia Ghilardi farà un viaggio nell’«iconografia dei Re Magi nel medioevo», un tema affascinante che mostrerà come la figura dei Magi sia stata interpretata nel corso dei secoli. Il 12 dicembre sarà la volta di Martina Colombi, che parlerà del significato dell’«adorazione dei Magi» e dell’«adorazione dei pastori» di Giovan Battista Moroni, opere che catturano l’essenza del Natale attraverso l’arte.
Infine, Luca Brignoli, il 19 dicembre alle 18.15, presenterà l’incontro dedicato a «La Notte del Correggio», offrendo nuove chiavi di lettura su uno dei capolavori dell’arte rinascimentale italiana. Non sono solo discorsi accademici, ma sono occasioni per conoscere e comprendere come la religione e l’arte si siano intrecciate per secoli, influenzando la cultura e i valori della società.
In aggiunta a questi eventi, sabato 14 dicembre alle 17, si svolgerà un altro interessante evento della rassegna «Scrittorincentro». In questa occasione, agli autori è data l’opportunità di presentare i loro lavori. Il protagonista sarà Alessandro Grazioli, che parlerà del suo libro «La politica gentile. Aprire i cancelli verso nuovi orizzonti». Un testo che propone un cambio di prospettiva nel dibattito politico, spostando il focus dalla lotta per il diritto a una nuova visione di collaborazione e coesione sociale.
Le celebrazioni di dicembre al Centro Culturale San Bartolomeo non si fermano ai temi spirituali e culturali, ma si aprono anche a momenti di intrattenimento e poesia attraverso la musica. Infatti, uno degli eventi di punta sarà dedicato al leggendario Duke Ellington, un maestro del jazz americano il cui lavoro ha rivoluzionato il mondo della musica nel 20° secolo. La serata promette di attrarre appassionati di jazz e non solo, offrendo un ritratto sonoro di un’epoca e di uno stile che continua a ispirare artisti di ogni genere.
Attraverso l’ascolto di brani iconici e l’interpretazione da parte di artisti locali, il pubblico avrà l’occasione di immergersi in un’atmosfera unica, dove il ritmo del jazz si mescola con l’eleganza del classico. Gli organizzatori hanno promesso un evento che non solo celebrerà la musica di Ellington, ma cercherà anche di far conoscere la sua influenza sulla cultura musicale contemporanea. Una serata da non perdere, dove la musica diventa un linguaggio universale di emozione, bellezza e riflessione. Bergamo sicuramente offrirà un dicembre ricco di eventi, cultura e musica, perfetto per tutti gli amanti di esperienze significative e coinvolgenti.