Non c’è mai stato e non ci sarà mai un mondo dell’arte, bensì solo opere d’arte sparpagliate nel mondo. L’arte è una questione di genio creativo che va ben oltre le semplici dimensioni fisiche. Si muove in un’ascendenza verticale, da quell’altezza inimmaginabile che si colloca nelle sfere dell’estetica. Questo concetto è condiviso anche da chi, come la zia di Gino De Dominicis, si è elevato dai bassifondi della quotidianità per guardare verso il cielo. A questo riguardo, è imperdibile la IV edizione di “Arte in Nuvola”, che si svolgerà dal 22 al 24 novembre 2024, con la supervisione della storica dell’arte Adriana Polveroni e la direzione di Alessandro Nicosia. Un evento che promette di stupire ed emozionare.
Per chi è appassionato d’arte e di cultura, “Arte in Nuvola” si presenta come un palcoscenico di 140 gallerie che metteranno in mostra opere straordinarie e originali. Non mancheranno mostre, eventi speciali, performance e conferenze – ognuna di queste esperienze servirà a ricordare come l’arte possa essere sia antica che moderna e, soprattutto, contemporanea. La Nuvola, un’architettura avveniristica progettata dallo studio Fuksas, è già di per sé un’opera d’arte, inaugurata nel 2016 nel quartiere Eur di Roma. Questo spazio sarà il fulcro di un’esperienza immersiva, in cui l’arte diventa un viaggio che va oltre il tempo e lo spazio, sorprendendo ogni visitatore.
Tra i progetti speciali previsti per il 2024 ci sono iniziative che non possono passare inosservate. Ad esempio, “Lo studio di Pietro Consagra come performance di una vita” ricostruisce l’atmosfera unica dello studio romano del noto artista. Questa ricostruzione avviene attraverso un percorso che rende omaggio non solo al maestro, ma anche alla sua eredità culturale. Non dimentichiamo poi l’omaggio a Piero Guccione, che in questo anno celebrativo anticipa il festeggiamento dei suoi novant’anni, così come le celebrazioni dei cento anni dell’Istituto LUCE. Inoltre, le opere di Giulio Aristide Sartorio verranno esposte nel padiglione del Comune di Roma, portando in vita un tassello della storia artistica della città. La regione ospite quest’anno è la Puglia, che presenterà il progetto “Realia”, raccogliendo artisti che hanno collaborato con la galleria “La Nuova Pesa”. E dulcis in fundo, il Portogallo sarà protagonista con “Uma Volta ao Sol”, un’incredibile esposizione che vi porterà in un viaggio di culture e tradizioni.
Un’altra delle sorprese da non perdere sono i 12 busti inediti di Canova, la cui bellezza è paragonabile alla purezza della neve appena caduta. Queste opere, tracciate ma fino a ora disperse, sono state recentemente ritrovate e riportate alla vita con il sostegno di Banca Ifis. La scoperta di queste sculture, che hanno completato il loro lungo viaggio da Roma a Venezia, permette di apprezzare l’unicità dell’artista e l’incredibile abilità che ha dimostrato nel plasmare la pietra. Le opere di Canova, dal fascino intramontabile, invitano i visitatori a contemplare l’arte in una dimensione di continua meraviglia e scoperta.
Ma non finisce qui! A “Arte in Nuvola” ci saranno anche installazioni che guideranno il visitatore in esperienze straordinarie. L’Ultima Cena di Mario Ceroli, realizzata nel 1965, sarà presente grazie alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Anche l’installazione Climbing di Vedovamazzei del 2000 farà la sua parte nell’affascinare il pubblico. Altri artisti, alcuni già ben noti e altri meno, ricopriranno gli spazi espositivi: da Schifano a Angeli, da Festa a Boetti, fino a Sironi e Balla, inclusi i magnifici lavori di Campigli. Salendo al piano superiore, all’interno della Nuvola, si potrà incontrare la vitalità degli artisti contemporanei, che si muovono tra le loro opere, creando così un’interazione diretta e coinvolgente. Gian Maria Marcaccini, Riccardo Albiero, Emanuele Giuffrida e tanti altri trasformeranno questo spazio in un laboratorio creativo di idee praticamente in continua evoluzione.
Che si tratti di visitare il quartiere Eur o di esplorare le meraviglie all’interno della Nuvola, ogni momento a “Arte in Nuvola” sarà un’esperienza formativa e ispiratrice. Anche se, come ogni zia che si rispetti, alla fine della visita le gambe potrebbero far male, l’emozione che si porterà a casa sarà incommensurabile. Non lasciatevi sfuggire questa opportunità di far parte di un’epoca che celebra l’arte in tutte le sue forme. Dalle opere classiche alle installazioni avanguardistiche, ogni angolo di questo evento parla un linguaggio di creatività e passione che affascinerà chiunque vi si avvicini.