L’arte è un tema che coinvolge emozioni, passioni e storie di vita. In un mondo sempre alla ricerca di nuove forme di espressione, il Collettivo Centonove e Dintorni ha dimostrato come la creatività possa superare ogni barriera, dando voce a talenti spesso trascurati. Grazie a un percorso straordinario che abbraccia l’inclusione e la diversità, questo progetto ha trovato casa nella splendida Sala Santa Marta di Ivrea, dove il pubblico ha avuto l’opportunità di scoprire opere degne di attenzione.
L’arte, per definizione, è un vasto universo di creatività e comunicazione e quando parliamo di artista, ci riferiamo a chiunque abbia il desiderio di esprimersi senza limiti. Non importa da dove veniamo, quale sia la nostra religione o le nostre sfide personali. Questa libertà di espressione è stata abbracciata dal Collettivo Centonove e Dintorni, che ha recentemente aperto una mostra emozionante, il 23 novembre 2024. Qui, a Ivrea, il potere dell’arte si è manifestato in emozioni, storie e colori vibranti.
Il fondamento di questa iniziativa è il Progetto Integrato “Centonove e Dintorni”, gestito dal Consorzio Copernico su commissione del Consorzio dei Servizi Sociali INRETE. Il progetto è incentrato sull’aspirazione a valorizzare le capacità e il talento di persone con disabilità. Qui, la bellezza dell’arte si fonde con l’inclusione, dimostrando che ogni individuo ha qualcosa di unico da offrire. Attraverso questa mostra, il collettivo ha voluto sfidare le convenzioni, mostrando che l’arte è un diritto di tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche o psichiche.
L’apertura della mostra ha visto la partecipazione dell’assessora Gabriella Colosso, la quale ha sottolineato l’importanza di iniziative come queste nel contesto sociale attuale. L’evento rappresenta non solo una semplice esposizione di opere, ma anche il culmine di un percorso che ha impegnato artisti e mentori, creando un legame attraverso l’arte. Questa iniziativa non è solo fine a se stessa: è un viaggio che punta a sensibilizzare e a coinvolgere la comunità, mostrando le potenzialità delle persone coinvolte.
Guidati dal mentore Diego Ferrero Aprato, gli artisti del collettivo hanno trasformato le proprie emozioni in creazioni che vanno ben oltre le aspettative. La magia della creatività si è tradotta in opere pittoriche e scultoree di straordinaria forza, in grado di toccare le corde più profonde dell’anima. Ogni pezzo racconta una storia, riflette le aspirazioni e i desideri degli artisti stessi, rendendo ogni visita un’esperienza unica e indimenticabile.
Quello che è iniziato il 23 novembre non è un punto di arrivo, ma un primo passo di un cammino che il Collettivo Centonove e Dintorni ha intenzione di percorrere. La mostra sarà itinerante, portando le opere in diversi spazi della città. Questo non solo permetterà a un numero maggiore di persone di approcciare il mondo dell’arte inclusiva, ma anche di promuovere un dialogo aperto sulle capacità di questi artisti.
In un periodo storico in cui spesso l’arte viene percepita come qualcosa di elitario, distante dalla vita quotidiana delle persone, questo progetto rappresenta un messaggio di apertura e accettazione. Approcciare l’arte in un contesto di inclusione aiuta a modificare le percezioni, immergendo il pubblico in un contesto dove ogni forma di espressione artistica è benvenuta. Quest’idea fondamentale è rappresentata chiaramente nelle opere esposte, mostrando che la creatività può fiorire ovunque, regalando uno sguardo fresco sulle potenzialità umane.
La mostra del Collettivo Centonove e Dintorni non è solo un insieme di opere: è un viaggio che parla di speranza, di appartenenza e della forza dell’individualità. Ogni artista ha avuto l’opportunità di dimostrare che l’arte non conosce confini, e che ogni espressione è meritevole di attenzione e rispetto. Fedeli al loro scopo di amplificare le voci di chi spesso viene ignorato, questi artisti hanno creato un ponte tra diversi mondi.
Le opere, vere protagoniste, riescono a catturare l’attenzione di chi si sofferma a osservarle e riflettere su cosa l’arte significa realmente. Ogni colore, ogni forma è un invito a scoprire quelle storie di vita che si celano dietro alle facce di chi ha messo il proprio cuore e la propria anima in quelle creazioni. La mostra è un’incredibile fonte di ispirazione, un viaggio emozionante, e un promemoria su quanto l’arte possa essere un mezzo potentissimo di comunicazione e connessione tra le persone.